allora....La materia oscura è una delle componenti fondamentali dell’Universo. E’ entrata nel contesto cosmologico da alcune decine di anni in seguito a tutta una serie di osservazioni astronomiche che ne indicavano l’esistenza. La materia oscura è un’entità invisibile, la cui presenza viene dedotta dagli effetti gravitazionali.La prima evidenza evidenza di materia oscura nell’accezione moderna di questo termine si ha nel 1931 quando l’olandese Jan H. Oort studiando le oscillazioni delle stelle perpendicolarmente al piano equatoriale della nostra galassia si accorse che per produrle era necessaria una forza ben superiore a quella che potevano fornire le stelle visibili. Due anni dopo l’astronomo svizzero Fritz Zwicky trovò una discrepanza su scala molto suepriore, quella corrispondente agli ammassi di galassie, conglomerati formati anche da più di un milione di sistemi stellari. Zwicky misurò le velocità radiali delle singole galassie e quindi il loro grado di agitazione in seno all’ammasso. Di nuovo questi moti di agitazione erano così grandi che bisognava concludere che per tenere insieme l’ammasso era necessaria una massa da dieci a cento volte più grande di quella fornita dalla parte luminosa delle galassie. Questo per parlare della materia oscura. Una di queste teorie è chiamata teoria della “materia oscura mirror” (specchio). In questo modello si ipotizza che ognuna delle particelle che conosciamo abbia una sua controparte oscura. Il mondo “parallelo” della materia oscura sarebbe popolato da particelle del tutto simili ai nostri protoni, neutroni, elettroni, neutrini ecc., che si legano grazie a interazioni identiche a quelle che legano le nostre particelle. Questa teoria comporterebbe un legame tra queste particelle oscure a specchio, che quindi potrebbero legarsi e formare atomi oscuri, molecole oscure e anche strutture più complesse come stelle, fatte interamente di materia oscura. In queste teorie si assume che ogni particella possa interagire solo con le altre particelle del proprio settore. Quindi se le particelle ordinarie possono interagire solo tra di loro, allo stesso modo le particelle mirror possono interagire solo con le loro compagne,fatta eccezione per la gravità e altre deboli interazioni.
Queste ultime possono dar luogo a dei fenomeni detti di oscillazione tra materia ordinaria e materia oscura mirror. In particolare, le particelle neutre come i neutroni e neutrini possono oscillare (trasformarsi) nelle loro “gemelle” mirror e viceversa. Questo tipo di fenomeni può essere osservato attraverso esperimenti in grado di rilevare delle sparizioni anomale di neutroni, che possono essere ricondotte a questi fenomeni di oscillazione tra neutrone e neutrone mirror.
Attualmente, si sono raggiunti risultati interessanti che suggeriscono la presenza di questo fenomeno.
Da un approfondimento dello scienzato Bertola e d altro materiale da me raccolto
Voila'
