1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Buona sera a tutti. L'anno scorso, come regalo di pensionamento, mi sono comprato un telescopio, precisamente uno startravel 120/600 su EQ5. Qualche mese dopo ho acquistato un 4mm per prepararmi al transito di giove e saturno dell'estate, ma con mia sgradevole sorpresa, mi sono accorto che il 4mm restituisce una visione molto morbida, una specie di "effetto flou"(fotograficamente parlando), molto marcato. Mentre col 10mm intravedo nitidamente le bande di giove, col 4mm le vedo ma non ne scorgo i dettagli. Ora, quello che vorrei capire se questo è dovuto a un difetto dell'oculare o se è naturale per il forte ingrandimento, e dato che ho appena sostituito gli oculari in dotazione con due xcell lx da 25 e 9 mm con l'intenzione di aggiungerci un planetario ancora più spinto (pensavo a un 2,5mm), ma se ciò è dovuto al fatto che mi avvicino al limite d'ingrandimento del telescopio, potrei pensare di prendere magari un 5/6 mm un p'ò più performante.
Ringraziando anticipatamente chi mi vorrà dare delle dritte, auguro a tutti una buona serata.

Ciao colser ti sei risposto da solo in modo piuttosto corretto.
Ad alti ingrandimenti per forza di cosa l'immagine appare piú spalmata, in alcuni casi é addirittura meglio un ingrandimento un po piú basso, come hai notato anche tu, il pianeta appare piu contrastato e definito.
Questo dipende dal seeing e dal telescopio.
Quando il seeing é molto buono i 150x dovresti tenerli bene con quel telescopio.

Ho avuto anche io un 120/600, non é un telescopio adatto ad alti ingrandimenti, ma ció non vuol dire che sia inutilizzabile. Su Giove sicuramente avrai notato il cromatismo, ossia l'alone blu attorno al disco planetario: normale nei rifrattori corti come il tuo. Giove soprattutto, Saturno dovrebbe apparirti un po' meno sbavato.

Grazie Andrew189. Quindi, come ho intuito, per migliorare l'osservazione planetaria dovrei procurarmi un tubo diverso, ad esempio un mak accoppiato con il 9mm. Ammesso di trovarne uno.

Hai le idee chiare, la tua mi pare un ottima soluzione, un mak sarebbe complementare al tuo rifrattore, magari un 127/1500 con un 9mm avresti un buon ingrandimento.

Insomma. Avere due telescopi con diametro uguale...
Io aspetterei a comprare. La questione nodale è il seeing: se non è buono gli ingrandimenti non tengono, nelle stesse condizioni col mal avresti gli stessi problemi.
Io difficilmente riesco ad osservare utilizzando ingrandimenti pari o superiori al diametro del telescopio, altri lo fanno più spesso: dipende dai gusti, ma anche dal seeing medio (e dall'equilibrio termico del telescopio).
Considera altri fattori: Giove è basso, magari il telescopio non era in equilibrio termico, magari sulla linea di vista c'è qualcosa che produce turbolenza.
Aspetta un po', fai esperienza poi decidi. Certo il tuo telescopio è più adatto ad altro, ma non vuol dire che non si possa usare sui pianeti

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dovrete espellere anche me

Vero anche ció che dice il buon Yourockets, sperimenta un po prima.
Su quel telescopio un filtro giallo chiaro mi aiutava ad ottenere un immagine piú pulita (anche se colora il pianeta di giallino), ci sono filtri appositi ma costosi (tipo contrastbooster).
Oppure puoi provare a diaframmare il diametro del telescopio per capire in che modo il cromatismo opera sulle nostre ottiche (inizia usando l'apertura piú piccola sul tappo).
Le visioni migliori col 120/600 l'ho ottenuta su alcuni ammassi aperti sotto un cielo buio.

sì è uno strumento prevalentemente da campi larghi, certo non da lata risoluzione però aspetterei un po' prima di cambiarlo.

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dovrete espellere anche me

Si decisamente un rifrattore acromatico ad f/5 è solo per campi larghi. Io ho avuto un 150 f/5 (per la verità ne ho avuto due uniti insieme a formare un binoscopio) e se superavo i 100 x erano guai. Un buon rifrattore da 120mm per dare il massimo deve essere apocromatico oppure, se acromatico, deve avere una apertura proporzionale al suo diametro in centimetri: nel tuo caso dovrebbe essere f/12 (circa 1500 di focale!).

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OSSERVO CON:
binocolo 8x30 (in vendita per passaggio a strumento inferiore)