Cascano nell'acquisto di un raddrizzatore di immagine solo pochi curiosi come me e come te

quando iniziano a osservare con piccoli "spotting" o telescopi utilizzabili per uso terrestre o bird watching, non disdegnando l'uso astronomico.....Ma poi sarà quell'uso a denunciare la inadeguatezza di quei raddrizzatori di immagine, che per uso terrestre, osservando oggetti molto grandi a relativamente basso ingrandimento, rendono il disturbo impercettibile.
Il fatto che non sono correggibili è perchè consistono in un solo pezzo di vetro, molato e lucidato, ma che ha una imprecisa lavorazione dello spigolo del tetto del prisma, che non può essere affilato e rettilineo a sufficienza.
Infatti, un telescopio è in grado di formare al suo fuoco una immagine piccolissima di un oggetto come il pianeta Saturno, il cui solo disco senza gli anelli sottende un angolo di 20 arco-secondi.
Quando Saturno fosse visto ad esempio usando un 250F5 di focale 1268mm, avrebbe una immagine al fuoco di dimensioni pari a 0.12 mm di diametro:
Ricavati così:focale specchio in mm* (arco sotteso da Saturno in arcosecondi/206265 arcosecondi per radiante) = 1268*(20/206265) = 0.12 mm di diametro
Una immagine così piccola deve essere molto ingrandita con un oculare per poterla osservare nei suoi dettagli.
Ma l’oculare nell’ingrandire fortemente l’immagine, ingrandirà pure fortemente i difetti della ondulazione o di smussi eventualmente presenti sullo spigolo del tetto.
Ti ringrazio per le spiegazioni.
Quello che non capisco allora, è il fatto che vendano diagonali a 45° a diverse centinaia di euro. Specificando l'uso astronomico.
Possibile che non ci sia modo di poter effettuare osservazioni, senza dover vedere gli oggetti invertiti a specchio?