dob ha scritto:
Quest'anno, oltre a non aver ancora osservato seriamente, ho delle difficoltà a interpretare la bande, in particolare non ho capito dove finisce la EZ e dove comincia la NEB.
Qua sotto una possibile mia interpretazione:
la EZ è divisa in 2 : una parte chiara a sud (in alto nell'immagine) e una parte gialla/arancione a nord in cui si stagliano, più deboli rispetto agli anni scorsi, i festoni
la EB non è visibile (?) a meno che non sia quella stretta bandina che corre lungo la parte chiara della EZ
anche la NEB è divisa in 2 : una stretta bandina molto scura (al confine con la EZ), che sarebbe quindi la NEB(s) e una parte più chiara (quella in cui ci sono quelle 2 o 3 tacche scure).
Che ne dite ? E' corretta questa interpretazione ?
Allegato:
bande.jpg
Si e' fondamentalmente corretta. La NEB comincia con la striscia rosso scuro quindi non ci sono problemi a distinguerla. EB dovrebbe coincidere con il bordo S della parte arancione di EZ, ma se ben ricordo EB non e' considerata una vera banda perche' non coincide con una delle correnti a getto che delimitano i bordi delle bande. NEB(N) e' praticamente scomparsa, quelle tacche scure sono i "barges" che espandendosi dovrebbero ricrearla. SEB(N) e' debolissima dopo GRS, da qui la sensazione che le bande equatoriali siano spostate verso S: quelle che si vedono sono in pratica le componenti sud di entrambe.
Se provi ad osservare in luce rossa (io uso un 23A) la differenza tra parte N e S di EZ (quella arancio e quella chiara per intenderci) praticamente scompare, si vede tutta una zona con strutture confuse tra NEB(S) e SEB(S).
A proposito: NEB(N) vorrebbe dire la componente N di NEB, NEBn il suo
bordo nord, e cosi via.
Ieri sera mi sono messo fuori ma il seeing era troppo scadente, pero ho potuto controllare che i colori nel disegno sopra non sono troppo sballati. Solo un po'

. Ho anche provato un trucchetto per curare la "stiction" del mio telescopio, vale a dire un'eccessiva frizione iniziale: tutto OK quando e' in movimento, ma se si tratta di ricentrare un oggetto nel campo di una camera CMOS (niente micrometrico in altezza) dovevo sempre smadonnare alquanto perche' in piccoli movimenti il telescopio va a strappi. Strofinare il laminato con una saponetta ha risolto il 90% dei problemi, adesso lo strumento ha i moti morbidi e "burrosi" come dicono gli americani. Ho pensato che magari qualcuno ha lo stesso problema.
p.s. attrito statico! Non mi veniva il termine in italiano
