Nello scorso mese di marzo ho comprato sulla baya una torretta binoculare per microscopi della Zeiss, incuriosito dalle letture sulla visione binoculare.
L'avevo provata finora solo su oggetti terrestri, in abbinamento con due oculari cinesi, da 23,2mm, sempre presi sulla baia, WF10x.
Bene, come prima impressione avevo visto che torretta aveva montata una lente di barlow nativa, che ne estraeva il fuoco di circa 15 cm, per cui ho dovuto montarle un adeguato set di prolunghe, per non estrarre il fuocheggiatore del telescopio.
Diversamente non andava a fuoco (in genere il problema delle torrette è l'inverso).
L'aggancio l'ho realizzato con un anello M42/M42 di una macchina fotografica: ho tolto un anello da una parte e ho agganciato le viti alla baionetta Zeiss.
Inutile dire che, con il peso, il fok si è indurito di molto, tanto che ora metto a fuoco in modo approssimativo e poi finalizzo con quelli sugli ocilari della torretta.
Sono stato un pò deluso per la presenza della barlow, perchè contavo su di una visione abbastanza ampia e volevo usarla per larghi campi. Ho provato anche a smontare la lente, posta sul barilotto di fissaggio al tubo, ma ho desistito quanto ho notato che appariva incollata al prisma.
Navigando su internet, vendendo vecchie foto di microscopi Zeiss, ho notato che alcuni, alla base, avevano la scritta 2X o 3X. Sul mio non c'era nulla, ma l'ingrandimento e l'estrazione è ben evidente, ma non so dire se è il primo o il secondo tipo.
In secondo luogo, quello che ho notato è stato il peso della torretta, che è sostenuto, almeno per i miei standard e ho dovuto prendere delle adeguate precauzioni, per evitare disassamenti del tele e cadute.
A parte questo, vediamo la prova sul campo.
Come dicevo, l'ho potuta provare sui pianeti solo negli ultimi giorni.
Per prima cosa l'ho montata sull'acromatico 127mm e devo dire che la visione di Giove e Saturno è stata entusiasmante. Giove mostrava le sue bande e i suoi colori pastello e gli oculari wf, davano un campo enorme, coinvolgendo tutti i satelliti medicei. Il quadro era davvero bello, con stelle corrette fino ai bordi.
Ho provato a vedere lo stesso campo su Winjupos, ma se, col sw, allargavo alle lune, Giove si restingeva e viceversa, mentre invece visivamente mi dava un quadro migliore, con il pianeta più grande e visione anche delle lune medicee nel campo.
Su Saturno a tratti era visibile la Cassini e la banda equatoriale più chiara, dalla mia postazione cittadina e fortemente inquinata, riuscivo a vedere al massimo due satelliti, come stelline.
In particolare era ben distinguibile, in basso a dx, Titano.
Dimenticavo di dire che con la torretta la visione è raddrizzata, per cui sul terrestre non c'è necessità di raddrizzatori.
Ieri sera ho messo a confronto il C8 e il 127mm, fianco a fianco, alternando la torretta ora sull'uno e ora sull'altro.
Il 127mm mi dava le stesse sensazioni del giorno precedente. Questa volta però si intravvedeva anche la macchia rossa. Ben distiguibili alcuni ovali scuri equatoriali e uno bianco grande.
Il C8 invece restituiva immagini più grandi e molto belle su Giove, al passaggio della macchia rossa, che appariva rosa, di cui si intravvedeva anche lo sbuffo ciclonico più scuro sovrastante, che in antecedenza avevo visto solo nelle foto, fatte sempre con tale strumento, ma mai visivamente.
I satelliti ai bordi del campo inquadrato, invece, mostravano il coma, cosa che non ho riscontrato nel 127mm.
Quando però ho ripuntato, verso la mezzanotte, su Saturno, sono rimasto letteralmente a bocca aperta: la divisione di Cassini era notevole e il pianeta, con le sue lune, come spilli di luce, non li avevo mai visti così.
Il colore era azzurro, che risaltava nella Cassini nera e nel cielo nero. La banda bianca equatoriale era netta.
Tutto sembrava secco, come scolpito e galleggiante nello spazio.
Era come se guardavo una foto.
Stasera vorrei replicare, anche perchè uno spettacolo così non voglio perdermelo.
Difficile dire cosa mi ha entusiasmato di più, se il C8 o il 127mm, mi sa che rimetto entrambi.
Ieri sera passavo dall'uno all'altro e ogni volta smontavo e rimontavo la torretta.
Conclusioni: ho comprato la torretta a 40 euro e gli oculari a circa 12 euro, e ne sono veramente soddisfatto, visto che mi ha fatto riscoprire l'astronomia in visuale.
L'idea è quella di ampliare il set di oculari.
Allego foto del set usato.
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