In realtà, Miyro, conosco ovviamente benissimo quella zona, pur non abitandoci proprio vicino (circa 5 Km).
Apprezzo la schiettezza. Consenti a me di dilungarmi un po', però: è necessario.
Non so da quanto tempo sei andato via da Cassino, ma la situazione climatica è molto cambiata: per esempio, d'inverno non abbiamo quasi più la nostra famosa "nebbia da esportazione"

Probabilmente fai un po' di comprensibile confusione, Capodacqua sta in basso, ed è S. Michele a essere a circa 250 m s.l.m: verosimilmente quindi è quella la zona a cui ti riferisci.. Da quasi due anni è praticamente inagibile, per via di una doppia frana...
Fermo restando che mi piacerebbe molto pilotare il telescopio dalla vasca da bagno (che peraltro non ho

), non so se hai presente il peso del solo tubo ottico dell'LX200: parliamo di 13.5Kg, inseparabili dalla forcella (altri 9 Kg circa per un totale di più o meno 21-22 Kg), grazie alla quale diventa pressoché intrasportabile da una persona sola; a questo bisogna aggiungere il treppiede (forse l'unico elemento maneggiabile da un singolo individuo, altri 20 Kg circa). Certo, se penso ai moderni ACF Meade (che arrivano a pesare in configurazione completa 57 Kg) io sono fortunato, perché non arrivo neanche a 45

. Ciò non toglie che l'assenza di maneggevolezza di questo telescopio (che, a mio giudizio, è adatto più a una postazione fissa che mobile, per la sua stazza) rende impraticabile una soluzione "da viaggio" senza un aiuto. Naturalmente forse la mia valutazione è fallace, ma io per smontare e rimontare il sistema OTA+forcella in semplice altazimutale ho bisogno di un altro paio di braccia, non tanto o non solo per la forza necessaria (alla fine, nonostante l'età sono alto 1.88 e peso intorno ai 100Kg, faccio sport e quindi ancora non sono astenico), quanto per evitare incidenti di percorso tali, da dover rimpinguare le casse della Meade (o chi per essa)

.
All'interno dell'appartamento, benché piuttosto grande, non posso tenere questo telescopio così grosso, che posso "conservare" solo dove sta. Significa, in caso di spostamento, percorrere dieci metri di balcone; poi altri dieci metri in diagonale verso l'ingresso; poi altri 5 metri verso l'ascensore; infine, supponendo di aver parcheggiato l'automobile proprio davanti al portone, ho 5 gradini e altri 6-7 metri da percorrere. Ammesso (e molto non concesso) che sia in grado di fare tutto da solo, dovrei fare tutto questo in tre
tranche (una per trasportare il telescopio, una per il treppiede, una per gli accessori). Non penso sia necessario specificare tutte le operazioni una volta giunti in loco (qualsiasi esso sia), né ricordare che le stesse operazioni vanno poi ripetute al contrario, vero?
Ecco perché ho scritto che è improponibile uno spostamento dello strumento. Capisco che la Patria vuole sacrifici, ma quello che non si può fare, non si può fare; ed ecco perché sto attrezzando un
setup più trasportabile, lasciando l'LX200 ad altri usi (quali? Non lo so: prima o poi vorrei comprare, oltre l'80ED in arrivo, un Mak 150mm -6Kg!- o un rifrattore di buon diametro -e sicuramente vi chiederò altri consigli!).
Affitti? Non è possibile, e non specifico il motivo...
Tu con che assetto ti spostavi e dove andavi di preciso?
Grazie!

Fabio M.
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Rifrattori:
60/700 Cinese & Acromatico 80/1200 1992; ETX70 - 2008
Riflettori:
Konus Pictor 80/800 - 1993; LX200 Classic 10" - 1994; ETX90 EC - 2000
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Autoguida SBIG ST-4 - 1993
Philips Vesta 675 sc2 - 2005
Canon 400D - 2007
ASI 224-MC - 2020
ASI 120MM-S - 2021