uscimmoarivederlestelle ha scritto:
> ti rimane uno strumento equivalente ad una apertura di soli 60mm che è un po' pochino
Scusa Giulio, è un po' pochino per fare cosa?
> Quindi sarebbe meglio un rifrattore da 80mm o 90 mm sempre F5 su montatura altazimutale a cavalletto
Per capire: vuoi dire che è meglio questo
https://www.amazon.it/dp/B091YR28SG ?
E' un po' pochino per tutto.
Il conto dell'apertura reale è fatto sul diametro equivalente residuo del NEWTON 130F5 perchè l'altro sarebbe assai peggio per vedere di tutto (ovvero vedresti più grandi i pianeti...ma solo quelli).
In pratica se calcoli l'area dello specchio diametro 13cm (che è 6,5*66,5*3,14=132,7cm quadri) e le sottrai l'area del secondario diametro 4,7cm (che è 2,35*2,35*3,14= 17,34 cm quadri ottieni un area utile non ostruita dell'obiettivo specchio primario, che è di (132,7-17,34=115,36 cm quadri.
E quei 115,36 cmq di area corrispondono ad un obiettivo non ostruito di un cannocchiale rifrattore di diametro utile pari a radice quadrata di (115,36/3,14) = 6 centimetri.
E 6cm di diametro sono meno di un rifrattore da 8 cm o più su cavalletto altazimutale.
Concordo certamente con John nel non scegliere in base al prezzo più basso, ma di andare su un marchio noto di telescopio su cavalletto altazimutale con obiettivo che di solito è di 8 cm F5, che è a tutta apertura, stando sotto i 300 euro come l'omegon, che è come l'antico Konus vista 80 con cui ho incominciato a conoscere il cielo, e che uso ancora qualche volta.
Quel prezzo è ok solo perchè da 400 euro in poi troveresti già un dobson da 8 pollici F6 (20 cm) che è ben più potente ma anche ingombrante.
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