Lasciando da parte il discorso montatura (HEQ5 e B230 saranno anche della stessa classe, ma onestamente non comparabili), la questione tubo ruota tutta intorno alla propria "filosofia osservativa" (e quindi su base soggettiva).
Il DP100 iniziamo col dire che ha ottiche Carton ovvero lenti made in Japan che hanno un grado di lucidatura (superlucidatura) che possono vantare solo i produttori di apo di gran blasone (i soliti Taka, TEC, AP, LZOS, LOMO e pochi altri), i rifrattori a lungo fuoco hanno "geneticamente" un campo corretto enorme, quindi in un 100/1300 (con un I.C.di 3,25 rispetta ampiamente il criterio di Sidgwick) il cromatismo (quello vero e proprio) è molto ben corretto, ma non certo al livello di un buon apo che gli è palesemente superiore.
Ma la cosa principale è che un rifrattore lungo proprio per le sue caratteristiche "genetiche" ha una correzione "naturale" della sferica che hanno solo i migliori apo
*, in pratica con l'apo per godere delle sue performance devi sempre essere perfettamente a fuoco e perfettamente collimato (soprattutto tripletti e qudrupletti), con l'acro il fuoco è sempre "facile" e l'immagine si degrada solo se l'obiettivo è fuori come un balcone ed è per questo che durante l'osservazione, da la sensazione di essere più "rilassante" (sensazione provata personalmente confrontando il mio acro 76/1400 con l'apo 80/480).
Ovviamente non dico che l'acro lungo sia meglio dell'apo, dico solo che ha un suo perché per certi usi, poi non ha la trasportabilità dell'apo e soprattutto non ha la sua capacità di offrire campi da binocolo.
Però non è solo l'ottica, ma soprattutto la meccanica a far da pardone nel DP100, parliamo di un doppietto Carton a cui è stata fatta una cella ex-novo in alluminio "pregiato" (halo25), con sistema di registrazione di grandissima precisione e solidità, tubo in carbonio autoprodotto (la ditta madre la Filman, è leader nelle lavorazioni in carbonio) e gli accoppiamenti alle sezioni in alluminio per mezzo di adesivi specifici e non forando il tubo (il carbonio dal punto di vista strutturale non reagisce affatto bene alle perforazioni se non fatte con criterio), il tutto lo rende un sistema estremamente rigido e relativamente leggero (rispetto ad un tubo in alluminio con le stesse prestazioni strutturali) e per finire un focheggiatore FT.
Se vuoi la stessa cura per il dettaglio e le stesse prestazioni "strutturali" in un paridiametro apo, ti devi rivolgere ai blasonati di cui sopra e spendere la cifra che il blasone richiede.
Tutto sto pippolotto, per dire che non è confrontabile ad un apo/ed ma soprattutto il DP NON è un alternativa ad un apo/ed è (secondo me) proprio una filosofia osservativa diversa (se lo prendi è solo perché lo vuoi prendere) è un po come andare in giro con una fuoriserie di produzione artigianale dove ogni dettaglio estetico e meccanico e curato al massimo, rispetto a una sportiva di grande serie. Fondamentalmente possono avere le stesse prestazioni, ma sono due modi diversi di andarsene in giro.
Si capisce che ho avuto modo di provarlo?
*: più è contratto il rapporto focale, tanto più è difficile correggere efficientemente la sferica per ogni colore, il risultato è che un apo, pur essendo "otticamente" apocromatico, può mostrare del "colore" dovuto allo sferocromatismo.