Danilo Pivato ha scritto:
- di vedere all'istante il risultato
- di sfruttare una maggiore risoluzione lineare (mediamente 4 volte maggiore dell'analogico - rispetto a quella offerta da pellicole di 400 ISO)
- una incredibile estensione dinamica (+/- 14 d)
- di estendere più approfonditamente la sensibilità spettrale (bande strette)
- linearità dei sensori digitali / difetto di reciprocità delle emulsioni chimiche
- di approntare una fase post produzione con un'incredibile varietà di strumenti informatici
- di gestire la strumentazione da remoto
Aggiungerei come effetto collaterale del CCD/CMOS digitale quello di poter usare un sistema di guida automatizzato (autoguida) che, a sua volta, consente di "spezzettare" l'immagine finale in più immagini brevi (frames) riducendo gli errori di ripresa. Oltre a garantire sollievo agli occhi e ai muscoli del collo...
Matteo