1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

E' giusto il tuo ragionamento, Renzo, per il momento però non c'è una formula matematica che dimostri la mia teoria, ma sono certo che entro questo anno i Medici, ai quali ho spiegato la Funzionalità dell'Ossigeno Paramagnetico nel sangue, capiranno che ho ragione.
A quel punto sarà molto più facile capire il Meccanismo di Azione dell'Ossigeno Paramagnetico nell'Universo, il quale, come un'Immane Plasma di Energia, allontana le Stelle e le Galassie composte principalmente da Idrogeno Elettromagnetico.

Allora, per la conferma delle Scienze è ancora necessaria un pò di pazienza.

Ringrazio comunque per i vostri apprezzati commenti.
A risentirci

Aspetteremo. Ma nel frattempo ho posto dei dubbi su quanto affermi che, spero, vorrai chiarire con parole semplici ma ben precise. Sono passati molti anni da quando andavo a scuola ma mi piace sempre imparare. Però ho un grosso difetto. Non mi fido mai di nessun ragionamento a priori, neanche dei miei.
Per questo amo il dialogo purché costruttivo.
Ho fatto presente che le condizioni per cui si accende un falò da una scintilla in cui fai riferimento a una temperatura (che presuppongo sia approssimativa, ovviamente) non mi convincono perché condizioni molto più estreme non innescano una combustione.
Gradirei una spiegazione in materia, partendo da presupposto che l'ossigeno paramagnetico di cui parli sia equamente distribuito in quanto ha avuto un lunghissimo tempo per diffondersi nella nostra atmosfera.
Se invece ci fossero "sacche" gradirei spiegazioni sul perché vi sono anche perché se accendo un fiammifero (ovviamente in assenza di vento) in qualsiasi parte dellla Terra questo si accenderà indistintamente, sia che siamo al polo con -50° sia che siamo nel deserto del Mojave con oltre +50°.

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Cieli sereni da Renzo


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Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!

Io volevo trattenermi ma non ce la faccio... tralascio il grosso della discussione per così dire "in topic" che nel migliore dei casi è dovuta a semplice ignoranza o "qui pro quo" / sofismi che non apportano nulla, ma le affermazioni sull'ossigeno & covid sono qualcosa che non saprei come definire, meglio non farlo, mi chiedo cosa immagina l'estensore che si faccia in una unità di terapia intensiva o subintensiva, si girano i pollici forse?
L'esame di fisiologia è tra i primi "mattoni" di una qualunque facoltà di medicina e credo non abbia la minima idea di che cosa vi insegnino, ma per farla breve tralasciando tutte le implicazioni del covid e di come l'organismo lo affronta, semplificando all'estremo non è che si può riempire una persona di ossigeno per far avvenire un miracolo, siamo fatti di chimica e di fisica e chi non ne sa nulla non dovrebbe fantasticarci su, si legga perlomeno un po' di wiki per evitare di scrivere altre panzane per cortesia, ci sono limiti che non bisognerebbe oltrepassare per non rendersi ridicoli:
https://it.wikipedia.org/wiki/Tossicit% ... 27ossigeno

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Mascalzon. Di Gran Croc.!

https://www.youtube.com/watch?v=Re_CXtDpXdM

Prima di tutto ringrazio per il commento, Renzo. Poi, certo sai bene anche tu che nel lontano passato alcuni uomini primitivi accendevano il fuoco utilizzando un bastoncino (ho postato un video dimostrativo al riguardo) essi facevano roteare velocemente il bastoncino in un incavo posto in un legno, dopo alcuni minuti il bastoncino roteato produceva una temperatura di circa 55-60°C.
A quel punto l'IDROGENO CHE SI TROVA NELL'ERBA SECCA VIENE IONIZZATO (distacco dell'elettrone dell'idrogeno) A CAUSA DEL CALORE, DETERMINANDO L'ELETTROMAGNETISMO DELL'IDROGENO, producendo in questo modo le Reazioni Fisiche con l'Ossigeno Paramagnetico presente nell'Aria, e sono proprio queste Reazioni Fisiche che innescano la Fiamma del Fuoco.
E dunque l'Ossigeno NON è un comburente del fuoco, ma la fiamma del fuoco è L'ENERGIA PARAMAGNETICA DELL'OSSIGENO.
La stessa cosa è l'Energia Elettrica o Elettromagnetica, anche questa Energia è dovuta al Paramagnetismo dell'Ossigeno innescato dall'Idrogeno Ionizzato-Elettromagnetico.

Mi auguro di aver descritto comprensibilmente una realtà non ancora studiata dalle Scienze, per questo motivo scrivo nei Forum, pensando che qualche Appassionato si interessi a queste che considero delle verità non ancora conosciute.

Vorrei far notare all'utente sopra descritto che, nel sangue esistono DUE FORME DI OSSIGENO, vi è la Ossiemoglobina, cioè l'Ossigeno che si lega all'Emoglobina, presente in grande quantità, circa il 97-98% della intera Ossigenazione sanguigna.
Ma poi nel sangue è presente anche l'OSSIGENO DISCIOLTO, IL QUALE E' PARAMAGNETICO NEL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO (e questa è una verità ancora sconosciuta in medicina) l'O2 Disciolto c'è in minima quantità, solo circa l'1-2% della intera Ossigenazione.
E quindi, la realtà più importante da conoscere è che, l'Ossigeno Disciolto Paramagnetico nel Sistema Cardiocircolatorio è INDISPENSABILE per consentire la Generazione dei Potenziali d'Azione, e un suo aumento dovuto alle Ossigenoterapie NON CAUSA LA IPEROSSIEMIA, ma determina la maggiore Attività Elettrica Cerebrale, Cardiaca, e Muscolare, rafforzando in questo modo il Sistema Immunitario, il quale rafforzato è in grado di eliminare l'infezione virale causata dal Covid-19 e tutte le sue eventuali varianti.

Vorrei farle notare che è lei che sta scoprendo l'acqua calda... sconosciute solo a lei finora, sta facendo un minestrone con affermazioni deliranti e ridicole che non hanno alcuna implicazione terapeutica: non siamo mica pesci!
Con le sue indicazioni non si rende proprio conto che causererebbe ai pazienti pure un'embolia gassosa, lasci perdere che è meglio!

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Mascalzon. Di Gran Croc.!

Lascio decidere agli altri Utenti chi è la persona ridicola.

Anch’io voto per il lucchetto ma manca ancora la valutazione degli amministratori che potrebbe confermare o ribaltare la classifica!

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Ribadisco ancora una volta che per fare scienza occorre preparare e pubblicare un articolo scientifico. E' così che si fa! Chi ha un'ottima idea e non è in grado di scriverla nel linguaggio rigoroso e matematico della scienza, dovrà farsi aiutare da un professionista in grado di "tradurre" le sue idee "brillanti" nel linguaggio proprio della scienza. Non esiste altra strada. Non serve discuterne in un forum. Non serve discuterne al bar.

Saluti
Lorenzo Franco

Amen!

Donato.