Roberto perdona l'OT, ma visto che siamo in vena di confidenze sulle disfunzioni possibili con gli Osservatori, sto iniziando a raccogliere una buona casistica di esperienze, vorrei raccontare il mio ultimo episodio successo proprio ad inizio settimana classificabile, non tanto come imprevisto prevedibile, quanto una vera e propria...
pirlata!
Questo per dire che i disservizi di un Osservatorio gestibile da remoto non sono solo e soltanto di natura meccanica/informatica, ma anche di tutt'altra specie, per i quali al momento non c'è molto da fare se non salire in macchina e intervenire di persona.
Dato che sovente controllo tutte le applicazioni dell'Osservatorio passando dalla rete ethernet al wifi interno, è successo inconsapevolmente, quindi senza pensare a quello che stavo facendo... ebbene si, succede a volte più di quanto si possa immaginare (!), di disabilitare la scheda di rete, non ricordandomi appunto che operando in questo senso il collegamento stesso - da remoto - andava a farsi benedire!
Ebbene, sono del parere che un sistema perfetto non esisterà mai: nonostante le infinite accortezze pensate e progettate proprio per far fronte ai possibili accadimenti che possono bloccare in qualsiasi modo l'operatività di un Osservatorio, purtroppo ancora non si è pensato di fronteggiare quelli di natura umana che tra gli altri sono sicuramente definibili come quelli maggiormente insidiosi!
Il mio Osservatorio sotto questo punto di vista, ma penso anche come per la maggioranza, è cautelato contro le probabili cadute di alimentazione, dalla mancanza di internet, dal blocco del router, dal blocco del sistema operativo del pc di bordo, o dagli imprevisti cambiamenti meteorologici, o ancora da altri minori, ma non meno importanti incidenti i quali per mezzo di una doppia serie di interventi (comando automatico e/o tramite messaggi SMS) è possibile mettere almeno in sicurezza l'intero osservatorio e di poter intervenire per risolvere l'eventuale problema. Poi per le principali disfunzioni, ritenute fondamentali, sono state previste addirittura tre diverse tipologie d'intervento e non è una esagerazione. Ma nonostante ciò gli altri imprevisti, come sopra raccontato, ci sono e non sono pochi e rimarranno sempre in agguato. E' bene saperlo e da mettere in conto!
Cari saluti,
Danilo Pivato