Roberto Gorelli ha scritto:
... in particolare quella di Venere con le Pleiadi.
Un sottofondo di stelle e Pleiadi meraviglioso rovinato da Venere che sembra una margherita: l'immagine è
"esteticamente" bella ma è un autentico orrore astronomicamente parlando, almeno IHMO.
Ciao.
Roberto Gorelli
Roberto,
suppongo ti riferisca ai numerosi "raggi" provenienti dall'immagine di Venere.
Quei raggi sono dovuti al cosidetto fenomeno della diffrazione della luce quand'essa attraversa un diaframma (quello del teleobiettivo)
formato da un numero di lamelle piuttosto elevato, lamelle che per avvicinarsi il più possibile ad un foro regolare del diaframma con forma
quasi circolare, e non poligonale come in realtà è la norma nei classici teleobiettivi fotografici, creano una miriade di piccoli spigoli, ognuno
dei quali è il solo responsabile di ogni singolo raggio di luce proveniente da Venere.
Sia ben chiaro che si tratta di un fenomeno esclusivamente ottico.
Data comunque l'elevata luce di Venere e l'esposizione piuttosto lunga, è stato però possibile documentare anche l'accenno, non semplice
grazie appunto alla dispersione stessa della luce di Venere, della debole nebulosità che circonda le principali stelle dell'ammasso delle Pleiadi.
In pratica è stato attuato lo stesso fenomeno che pone in evidenza le deboli compagne dei sistemi binari (stelle doppie) molto sbilanciati,
con cui grazie all'impiego di un diaframma, è spesso possibile fotografare entrambe le componenti.
Cari saluti,
Danilo Pivato