Io non ho mai capito perché mandare uno strumento a collimare quando è molto probabile che nel viaggio di ritorno lo strumento si possa scollimare ancora
Non capisco anche cosa ci sia di strano per un astrofilo nel collimare il proprio strumento.
Da qualche parte bisogna iniziare per imparare, giusto?
Allora perché non trovare la giusta guida per la collimazione del telescopio in oggetto?
Sono tre le viti che regolano la collimazione. Il buon LRocco, prima o poi, dovrà imparare a collimarselo?
Oppure gli vogliamo far vedere male tutto quanto?
Armato di
pazienza,
occhi aperti e la calma necessaria (cioè fai queste cose con nessuno nei dintorni), leggiti i passaggi di una guida chiara.
Esegui lo star test una, due e tre volte per essere sicuro di aver identificato bene il problema e l'entità del problema.
Se vuoi condividerlo, prova a disegnare su un foglio quello che vedi: fotografare a mano libera quello che si vede nell'oculare lascia sempre un margine di incertezza considerevole.
Invece la tua descrizione mi lascia intuire che hai un
buon grado di scollimazione fine.
In parole potabili, il tuo specchio non dovrebbe essere inaccettabilmente fuori asse, ma comunque lo è.
LRocco ha scritto:
Più sfoco e più si centra, se invece vado leggermente fuori fuoco come si vede è un po decentrato.
E' proprio tipico di una scollimazione. Io la sistemerei, senza pensare troppo alle statistiche o al fatto che sei neofita.
Ripeto, trova una guida chiara.
Se vuoi, postala qui così le diamo un'occhiata.
Verifica coi tuoi occhi e verifica ancora, prima di toccare vitarelle varie.
Assicurati quale siano le funzioni delle vitarelle che sono sulla culatta del tuo piccolo telescopio.
Muovile
piano e come ti viene detto sulla guida.
Cerca di notare, passo dopo passo e movimento dopo movimento quello che accade all'oculare.
Ricordati sempre che puoi tornare indietro nell'operazione che hai appena effettuato: basta muovere la vitarella della stessa entità, ma dall'altra parte.