Saluti a tutti allora..... "Costanzo saggiamente scrive: Purtroppo la perfetta coassialità è cruciale". Se cambia ad ogni smontaggio non ne esci.
Chiaramente, comunque, stavi meglio senza la prolunga da 3 mm". Atergan, ti avevo già scritto che il sensore è già troppo lontano! hai aggiunto ancora 3mm perchè? con le tue prolunghe devi portare la battuta del correttore al segno sul dorso della fotocamera a 91mm come richiesto E'difficile? Comunque i tuoi problemi sono altri per prima cosa devi risolvere al coperto senza le stelle la meccanica del focuser e del treno prolunghe, altrimenti passi la vita a fare tentativi sensa senso. Posto un paio di immagine dei risutati test del mio strumento, un astrografo b-Simon 6" f/2.8 (si noti l'apertura relativa). aggiungo due rapidi commemti. Nelle 4 immagini la prima in alto a sinistra ci fa vedere la forma ottimale che il sensore dovrebbe avere per avere stelle puntiformi su tutto il campo. In altre parole se potessimo costruire un sensore ideale così curvo le stelle sarebbero puntiformi su tutto il campo. I valori di FWHm sarebbero molto simili. Come si vede dai colori le stelle più piccole (blu scuro FWHM 3,26) si trovavo al centro, ma il colore diventa più blu chiaro verso i bordi FWHM 3,75 e le stelle sono leggermente più "gonfie". Il campo corretto dichiarato dal costruttore è di 21mm (credo) quindi mi ritengo soddisfatto, potrei tentare di migliorare la distanza sensore-correttore inserendo degli anelli di compensazione, ma smontare il treno quasi sicuramente sarebbe un disastro il sensore non tornerebbe più come prima, come fa notare Costanzo. A sinistra si vede lo stesso sensore 3D visto da un'altra posizione ma è la stessa cosa. L'immagine in basso a sinistra ci fa notare che la parte più luminosa dell'immagine si trova pressochè al centro del sensore, cosa buona e giusta. L'immagine a destra in fine ci fa vedere la collimazione come si vede i valori di tilt sono pressochè a zero. Quindi nel treno fucuser non si toccano più le viti tutto è miracolosamente a posto.
Nel treno si vede la composizione fosuser. Le viti 1 serrano il correttore nel focuser, una volta strette è vietato toccarle altrimenti si manda a ......... tutto il lavoro fatto.
le viti 2 agiscono su un rot-camera e servono per piccoli aggiustamenti della camera es- nord-sud. Le viti nr,3 fanno parte dell'anello tilt che serve per accomodare il sensore rispetto al piano ottico per avere stelle puntiformi su tutto il campo e richiedono ore e ore di paziente lavoro. Per questo però è consigliabile avere a disposizione una camera astronomica con un generoso sensore, con la reflex le cose sono più complicate. Il lavoro sul tilt, viti 3 deve essere eseguito solo quando abbiamo la certezza assoluta che il tele sia collimato. Per la collimazione non so come l'hai collimato ? Sarebbere interesante vedere la stella sfuocata con le centriche la posizione del punto di poisson. Comunque Atergan accetta il consiglio di un "caprone" come sono, prima risolvi i problemi meccanici, fai in modo che non ci siamo laschi ne durezze, che i dispositivi vengono inseriti ed entrino in modo "felice" nei loro alloggi. IL tuo telescopio che conosco non è impossibile da gestire ma sicuramente difficile. Mi addormento sulla tastiera

Prima saluto Renzo... Ciao Renzo per me è sempre un piacere leggerti.
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ottiche:Tecnosky 80mm flat f/4,3, Boren-Simon 6" f/2.8, SC 300mm f/10, Mitakon 85mm f/2, GSO R.C. 6" f/9, Acromatico 120mm f/5