anaderol ha scritto:
Ciao astronomo pazzo (che strano nome che hai!).
Ciao..

quando iniziai a leggere sul forum prima ancora di iscrivermi, leggendo di formulette di campo reale ed apparente, estrazione oculare ed altre, feci la stessa faccia del mio avatar!
Eccone spiegata l'origine.
A noi: bene senza occhiali, metti a fuoco con calma ed a piccoli passi ( ottimo la molletta ) ed abitua bene l'occhio perchè non è impossibile che appena butti l'occhio nell'oculare su Giove ( ma anche sugli altri ) vedi un bianchiccio, che però dopo poco inizia a mostrarti delle righe più scure ( Giove ) o qualche macchietta ( Marte ).
I trucchi da adottare durante le osservazioni sono diversi: oltre alla molletta, non bisogna avere luci parassite a disturbare ( laterali, lampioni, luci di casa, schermo PC o telefonino ), una volta che inizi ad osservare NON devi guardare luci altrimenti l'abitudine al buio dell'occhio deve ricominciare ( che è quella che ti fa vedere i particolari ), alcuni si coprono la testa fino alle spalle con una telo nero o comunque scuro...
Per farti un esempio, ieri sera attorno alla mezzanotte da Bologna città ho inquadrato Marte con il Mak 127 ed il 9mm Celestron con cui viene venduto: risultato pallozza giallina e qualche macchiolina ma senza tanta definizione.
Ora, coprendomi di ridicolo ( ma debbo mantenere fede al mio nik ) ti metto un'idea di come vedevo all'incirca Marte ieri sera dalla città! Niente di paragonabile allo stesso Marte visto in collina al buio.
Spero di esserti stato utile.