B&W ha scritto:
Come detto, tutto si può fare ma viste le premesse di limitare sbattimenti (senza neanche autoguidare) , di godersi il setup ed ovviamente le foto...io continuo a sostenere che la scelta migliore sia un rifrattore anche F6 che diventa F5 con un riduttore/spianatore e sotto un buon cielo non fa rimpiangere il buon newton F4.
Concordo completamente con Daniele.
Ho fatto l'itinerante per tanto tempo e tra i vari strumenti che ho portato in giro negli anni c'è stato anche un Newton 200/1000 economico, accoppiato ad una reflex modificata.
Lo strumento era davvero un pozzo di luce ma la meccanica era molto carente, o, meglio, allineata al prezzo del tubo, e non sono mai riuscito ad ottenere una collimazione decente pur controllandola scrupolosamente ad ogni inizio sessione, anzi a volte la collimazione andava a ramengo già portando il tubo in posizioni differenti! E gli effetti si vedevano sulla foto con stelle bislacche e "brutte", per cui alla fine ho lasciato perdere. Probabilmente questi newton economici vanno meglio in postazione fissa, ma per un uso itinerante a mio parere è più affidabile un rifrattore apo, soprattutto se il background dell'uscita è avere zero o quasi sbattimenti e portare a casa un risultato "sicuro".
Oppure andare su un newton con una meccanica seria, ma i prezzi sono decisamente elevati.
La EQ6 è ottima, ma se lo scopo è avere un setup minimale e più godibile magari valuterei una AZ-EQ5, molto più leggera e maneggevole ma che è in grado di gestire bene un apo da 70/80mm.
A mio parere però partire già con l'idea di fare pose non guidate è come partire con il freno a mano: l'autoguida a queste focali non è complicata, certo serve un tele guida (ti basta anche un cercatore) e una camerina anche economica, oltre ovviamente ad un pc. Ma il fatto di fare pose guidate ti permette sicuramente di avere risultati migliori e la sicurezza di portarti a casa pose "utili" e non pose che poi rischiano di essere cestinate per mosso.