xenomorfo ha scritto:
Nessun astroimager, primi fra tutti quelli famosi, dice il procedimento con dettagli sufficienti a che sia riproducibile.
Un po' come i pittori del rinascimento, che avevano le loro formule segrete per ottenere certi colori.
Tutto lecito finché si rimane in un ambito di espressione artistica, ma è evidente che partendo da questi presupposti sia inutile stare a discutere di artefatti si o no o di meccaniche celesti.
Infatti, quando sono usciti i metodi di elaborazione basati reti neurali (che letteralmente inventano dettagli che non esistono) per un attimo ho temuto che passasse la moda del "la mia immagine è super dettagliata e non importa se i dettagli sono reali perché tanto guardo l'aspetti estetico-artistico". Penso di essere stati fra i primi a mettere in luce il problema:
. Poi però qualcuno si è accorto che se fosse passato questo atteggiamento sarebbe stati tutti ugualmente bravi ...