Marcopie ha scritto:
Ford Prefect ha scritto:
Breakthrough Starshot punta a lanciare schedine che pesano pochi grammi verso Alpha Centauri e siamo lontani decenni dallo sviluppo tecnologico necessario.
L'ho visto in un documentario.
Mi sembra una scemenza galattica.
Come si fa a rilevare il segnale (radio?) emesso da una scheda di pochi grammi in moto a velocità relativistiche a quattro anni luce di distanza?

Guarda, io ho visto delle presentazioni e letto alcuni paper sul progetto. Al momento è tutta teoria ma stanno già facendo ricerca tecnologica e producendo articoli.
A parte alcuni prototipini di schedine elettroniche, è tutto ancora sulla carta.
Il problema della comunicazione, sempre sulla carta e stando ai calcoli di chi ci sta lavorando, è il meno difficile da risolvere: secondo i loro calcoli, utilizzando comunicazione ottica (laser direzionali) potrebbe bastare 1 W di potenza a 3 anni luce di distanza. Sembra assurdo, ma in via teorica funziona.
I problemi in cui è richiesto un avanzamento tecnologico molto più grande, e soprattutto un investimento in infrastrutture, sono le vele e in particolare i laser da montare a terra che dovrebbero spingerle.
Però, per quanto apparentemente assurdo e irrealizzabile (
non sono ottimista sul fatto che sarà mai realizzato), si basa sull'idea di lavorare a tecnologie esistenti che dovrebbero essere "solo" migliorate e finanziate. Per dire che è diverso da una di quelle tante idee che si basano sul "ci arriveremo perché contiamo che nei prossimi 20 anni avremo le batterie a fusione fredda e la lega di adamantio". Qui non c'è da tirare fuori conigli inesistenti o qualcosa di fisicamente impossibile.
Il tutto comunque è finanziato da una fondazione privata, e anche nel caso non dovesse partire, potrebbe portare a qualche progresso tecnologico inatteso lungo la strada.
Come livello di "potenziale assurdità" ha comunque precedenti illustri.
Il satellite scientifico Gravity Probe B era stato ideato come esperimento teorico nel 1960 e lanciato 45 anni dopo, perché all'epoca la tecnologia non permetteva di realizzare alcune delle componenti con la precisione richiesta.
I rilevatori di onde gravitazionali hanno una storia di decenni di sviluppi e fallimenti prima della prima rilevazione di un evento. Mi ricordo che anni fa, quando ne visitai una di vecchio tipo, c'erano fisici scettici sul fatto che avrebbero mai captato qualcosa.
Enrico Fermi propose mi pare negli anni '50 (comunque prima del lancio dello Sputnik) una idea per un futuro acceleratore di particelle (noto come "Fermitron") che avrebbe dovuto percorrere l'equatore terrestre, potenzialmente in orbita. Ovviamente mai realizzato.
Tsiolkovsky ha lavorato alle basi teoriche del volo dei razzi e dell'astronautica prima ancora che i fratello Wright si sollevassero da terra con un aeroplano.
La ricerca sulla fusione nucleare va avanti da decenni e ancora non si sa quando si riuscirà ad avere una reazione economicamente sfruttabile.
Il fatto che sia dannatamente difficile tecnicamente e economicamente impossibile in questo momento non significa per forza che sia campato in aria.