Ieri sera il CPC800 ed io abbiamo aspettato che Giove e Saturno, entrambi con il loro seguito di Lune, "sorgessero" da dietro il tratto boscoso che mi separa dall'osservatorio appenninico in zona.
A dir la verità non avevo voglia di mettere assieme una sessione osservativa in quanto la pigrizia oramai consolidata tra la canizie mi concedeva al massimo una "binocolata" in un cielo che a Bologna me lo scordo.
Orsù, complice la Nube del Sagittario nota anche come M24, ben visibile anche ad occhio nudo figuriamoci con un binocoletto tascabile, mi ha fatto trasalire ed in pochi secondi il CPC800 era già in balcone ma senza le tecnologie che costui pretende per funzionare regolarmente.
Ecco quindi un pseudo Dobson su forcella .. ci siamo accontentati entrambi, la pigrizia ed io, girovagando tutta sera e fino a notte inoltrata per il centro galattico in Sagittario, dimenticandomi immediatamente delle palle gassose che intanto stavano salendo oltre gli alberi.
Mai visto tanto bendidio, in manuale il C8 è anche più gestibile che in automatico, almeno in Sagittario dove ad ogni movimento appare sempre qualcosa di prezioso, M8 laguna ed una serie infinita di Ammassi stellari, mentre ho faticato una manciata di minuti a trovare M57 in Lira.
Tornando ai Giganti, è meraviglioso incontrarli dopo oltre un anno ed anche se in condizioni disagiate e sfavorevoli è sempre piacevole soffermarsi tra le bande di Giove e gli anelli Saturnini.
Abbastanza fermi e gestibili a piccoli ingrandimenti, 65X con l'Hyperion, mentre già a 164X l'osservazione scadeva un tantino al punto da risentire della bassa posizione e delle variazioni di temperatura, tremolanti nel bordo disco Giove e per Saturno anelli confusi e quasi a fare un tutt'uno con il pianeta.
P.S: non mi è caduto nulla oltre al bordo balcone...