VuurEnVlam ha scritto:
Ho notato che riprendi anche la luminanza in bin2, che ti porta a una risoluzione di ~1 arcsec/px.
Che, visto che campionamento per le lunghe pose va tarato sul seeing medio e non sullo strumento, ci sta tutto, almeno per le condizioni meteo Italiane.
...cut...
L’affermazione che il sovracampionamento aiuta il processo di deconvoluzione è già nota da anni e ultimamente come evidenzi tu è ritornata in auge complice la sempre maggiore diffusione di sensori CMOS con pixel piccoli.
Nel mio caso particolare (strumento da 2432mm di focale e sensore con pixel da 6micron) lavorare in bin1 con un campionamento di 0.51”/px mi sembrava eccessivo, considerando che il seeing medio della località da cui riprendo è intorno ai 2,5”, per cui ho preferito essere conservativo e lavorare in bin2 a circa 1”/pix.
Quando ho fatto le Vcurve del focheggiatore avevo provato a farle anche in bin1, ma vedevo che il sistema faceva fatica e la curva non era proprio “bella”, mentre in bin2 tutto filava via liscio.
Ho riprovato in più serate ma il risultato era sempre lo stesso, questo mi ha ulteriormente convinto a lavorare in bin2.
Sicuramente come dici tu nel corso di una nottata potrebbero capitare condizioni di buon seeing che magari renderebbero conveniente lavorare in bin1, ma io preferisco ragionare su un discorso di seeing medio in modo da sfruttare al massimo le ore di buio (e già così ci vogliono normalmente più notti per terminare un oggetto).
A mio parere un miglioramento nei dettagli delle immagini lo si potrebbe avere introducendo nel treno di ripresa un sistema di ottica adattiva, che con le sue correzioni veloci (più veloci di quelle fatte dalle montature) aiuterebbe (e non poco) a contenere il valore fwhm.
E a dire il vero l’ottica adattiva la posseggo anche (Starlight Xpress): l’avevo usata in passato per riprendere a piena focale (2350mm) con un C9,25 su una vecchia Losmandy G11 e devo dire che quando l’ottica adattiva funzionava il risultato lo si vedeva subito sui frames, con stelline belle tonde e “piccole” nonostante la lunga focale.
Purtroppo non sono mai riuscito a farla funzionare in modo “continuativo”: a volte, senza un motivo apparente, le stella guida veniva persa oppure improvvisamente l'ottica smetteva di funzionare e andava riavviata.
Anche altri miei amici hanno sempre avuto problemi di gestione di questa particolare ottica adattiva, c’è anche chi ha dovuto smontarla completamente per problemi meccanici. Insomma, non la vedo come un dispositivo molto “affidabile”, soprattutto se si lavora in remoto e non fisicamente a fianco del telescopio, almeno questa è stata la mia esperienza.
Non escludo però in futuro di riprovarci nuovamente, visto anche che il sw di gestione ripresa che uso (Voyager) ha diverse impostazioni proprio per la gestione dell’ottica adattiva.