Ares86 ha scritto:
Renzo..quel che intendo io con energia pulita va aldilá delle sole pale eoliche o pannelli solari,che pure hanno le loro inefficenze e compromenntono la natura...cosi come pure le auto elettriche..
Sapete che le auto vanno anche ad elettrolisi?
Fornisci esempi concreti e attualmente realizzabili su scala industriale di energia pulita.
Io ho fatto qualche esempio che è attualmente esistente.
Per le mie lontane reminiscenze scolastiche mi ricordo che l'elettrolisi produce idrogeno e ossigeno mediante scomposizione di molecole di acqua alla quale è stato aggiunto un elemento conduttore e al quale è stata fornita energia.
Ma le stesse reminiscenze mi dicono anche che se fornisco energia in una "macchina" (intesa in senso lato) che la trasforma alla fine avrò o una perdita di massa per avere maggiore energia o una minore energia in cambio di maggior massa.
Ma se intendo l'energia in senso lato per muovere un veicolo (tanto per rimanere nell'ambito delle auto) una parte di questa sarà utilizzata per vincere gli attriti trasformandosi in calore (attrtito dell'eria, delle parti in movimento, delle gomme sull'asfalto, ecc.).
E l'energia per attivare l'elettrolisi da cosa sarà fornita? Come sarà trasformata e immagazzinata?
Lo sapevi che oggi un auto elettrica è più inquinante di una moderna auto a combustione interna?
Per costruire un'auto vi sono parti comuni sia in caso di motore a combustione sia in caso di motore elettrico ma il costo energetico e di inquinamento per produrre le batterie per l'auto elettrica e il loro smaltimento, allo stato attuale, è molto elevato. Inoltre l'energia che viene fornita è quella della rete che, a livello globale, è almeno per due terzi prodotta da centrali a combustibili inquinanti (fossili e nucleari).
Il fatto che queste centrali siano sparse in tutto il mondo non toglie niente al fatto che l'energia debba essere prodotta per poterla consumare.
Oggi è così.
In futuro ovviamente vi sarà una inversione di questi fattori in quanto si ridurranno gli usi di combustibili fossili e nucleari, l'efficienza di produzione delle batterie migliorerà, verranno smaltite o riutilizzate con minori costi e inquinamento. La tecnologia non può restare la stessa di oltre cento anni fa quando uscirono le prime auto a ciclo di Otto. Ma non possiamo neanche pretendere di indirizzare il progresso solo in un senso.
Sarebbe bello avere energia in quantità a costo zero con impatto ambientale zero senza inquinamento atmosferico, delle acque, luminoso, acustico e senza interferenze ambientali.
Ma questo, oggi, è fantascienza come era fantascienza ciò che scriveva Verne nel XIX secolo. Qualcosa di ciò che ha scritto poi è diventato realtà. Altro no.
Chi vivrà vedrà (probabilmente voi perché io ormai sono tagliato fuori vista la mia età non pià fanciullesca

)
Ma il progresso proseguirà nella sua strada, che ci piaccia o no. E anche lo Starlink, che ci piaccia o no, che sia per motivi etici o meno, è progresso.