Dopo 20 anni la mia prima M42

helixnebula

Ciao a tutti e buon anno!
Per questo Natale mi sono fatto un paio di regali per il setup e per la prima volta ho potuto riprendere la Nebulosa di Orione.
Con la st8 era impossibile viste le colate sulle stelle dopo pochi secondi di ripresa.
Niente di eccezionale visto anche l'alto IL dal mio sito e non ho neanche spinto come tempi. sicuramente migliorabile in serate senza umidita e a più alta trasparenza ma come prima volta ne sono soddisfatto. Semi classico LRGB con 60 pose da 1 minuto per la luminanza e 20 pose da 1 minuto per ogni canale RGB tutte in B 2x2 e non guidate. Per il core ho fatto delle pose più brevi in Ha.
Il tele di ripresa è un William Optics 110 FLT.
Altri dettagli:http://www.astroriccione.it/pagine_deep_sky/messier/m42.html

Sauveur

Bellissima

Auguri

helixnebula

Grazie!

GundamRX91

Bellissima!!!

Una domanda da novizio se posso. Sto iniziando anche io con l'astrofotografia e mi sembra di capire che conviene usare tempi di esposizione differenti per poter avere una maggiore gamma dinamica, con quei soggetti, come M42, che presentano aree molto luminose, come il core, e aree meno luminose. Non avendo ancora provato questa tecnica, mi chiedevo se sommando (sto usando DSS al momento) le foto poi non ci fosse comunque un sovraesposizione del core, proprio dato dallo stacking. Scusa se ho scritto fesserie, ma sono davvero agli inizi.
Grazie

ippogrifo

Molto bella! Ed interessante anche la tecnica delle pose corte non guidate!
:please:

helixnebula

GundamRX91 ha scritto:

Bellissima!!!

Una domanda da novizio se posso. Sto iniziando anche io con l'astrofotografia e mi sembra di capire che conviene usare tempi di esposizione differenti per poter avere una maggiore gamma dinamica, con quei soggetti, come M42, che presentano aree molto luminose, come il core, e aree meno luminose. Non avendo ancora provato questa tecnica, mi chiedevo se sommando (sto usando DSS al momento) le foto poi non ci fosse comunque un sovraesposizione del core, proprio dato dallo stacking. Scusa se ho scritto fesserie, ma sono davvero agli inizi.
Grazie

Grazie !
Non conosco DSS ma su questi soggetti , a seconda del proprio setup , ti accorgerai che oltre un certo tempo di esposizione ti satura la parte più luminosa e non puoi più recuperare i dati al suo interno. Quindi si fanno pose più brevi dove questa zona non sia satura e poi si lavorerà per unire le 2 immagini ottenute. Non sommo le pose con la zona satura con quelle più brevi ma sommo solo quelle con gli stessi tempi e poi con PS le unisco.
prova questo link: http://www.astropix.com/html/j_digit/laymask.html

helixnebula

ippogrifo ha scritto:

Molto bella! Ed interessante anche la tecnica delle pose corte non guidate!
:please:

Grazie Costanzo.
Le pose brevi non guidate sono figlie di diversi fattori oltre al fatto che non ho ancora acquistato una guida fuori asse da applicare a questo setup con la stf8300:
il primo è la saturazione del nucleo di M42 e la seconda… è che mi sono accorto di non essere allineato al polo correttamente e dopo pochi minuti avevo gia una deriva in declinazione….allora ho rimediato cosi, non avevo voglia di perdere la serata a fare il bigourdan… era la prima sera utile da mesi….mi puoi capire

helixnebula

Ho provato una variazione di colore dopo che un amico mi ha fatto notare che gli appariva piatta sul rosa. meglio o peggio?

GundamRX91

helixnebula ha scritto:

GundamRX91 ha scritto:

Bellissima!!!

Una domanda da novizio se posso. Sto iniziando anche io con l'astrofotografia e mi sembra di capire che conviene usare tempi di esposizione differenti per poter avere una maggiore gamma dinamica, con quei soggetti, come M42, che presentano aree molto luminose, come il core, e aree meno luminose. Non avendo ancora provato questa tecnica, mi chiedevo se sommando (sto usando DSS al momento) le foto poi non ci fosse comunque un sovraesposizione del core, proprio dato dallo stacking. Scusa se ho scritto fesserie, ma sono davvero agli inizi.
Grazie

Grazie !
Non conosco DSS ma su questi soggetti , a seconda del proprio setup , ti accorgerai che oltre un certo tempo di esposizione ti satura la parte più luminosa e non puoi più recuperare i dati al suo interno. Quindi si fanno pose più brevi dove questa zona non sia satura e poi si lavorerà per unire le 2 immagini ottenute. Non sommo le pose con la zona satura con quelle più brevi ma sommo solo quelle con gli stessi tempi e poi con PS le unisco.
prova questo link: http://www.astropix.com/html/j_digit/laymask.html

Grazie mille per la spiegazione e per il link :beer:

roberto_coleschi

Ciao Michele: a me non dispiace la versione un po' più satura: ogni volta che capita di scaricare un frame di M42 ci si trova davanti a tantissimo segnale da gestire, è stimolante ma è un processing "a parte". Se non si sta attenti in fase di acquisizione, si rischia di compromettere tutto. Felice anno nuovo, cieli sereni per tutti..

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