Cita:
Non è propriamente inerente al thread e ho sbagliato ad accennarne, ma solo per curiosità..:
Grazie,la conoscevo ma è alquanto di parte, dato che fa parte di un PDF informativo della Celestron sul modello HD, occorrerebbe qualcosa di più imparziale, comunque, al centro e nelle immediate vicinanze la differenza c'è ma è minima.
Ora, come dicevo in precedenza, è dal 1985, quindi da 35 anni, e non sono pochi, che uso Schmidt Cassegrain marcati Celestron, e ne ho visti, posseduti e provati a decine, e tuttora ne posseggo due, un C8 ed un C14, quindi di tutto mi si può accusare, meno che di essere contrario o prevenuto sui prodotti Celestron sui quali peraltro ho scritto un articolo al link:
http://www.pno-astronomy.com/Astro%20Li ... estron.pdf.
Tuttavia, l'operazione Edge HD mi ha lasciato sin dall'inizio freddo per una serie di motivi:
1- Il prezzo, che ritengo elevato tenendo anche conto dell'assoluta necessità di fornirsi, per l'imaging di un riduttore di focale, anche questo venduto a prezzi esorbitanti.In soldoni, per un C8 HD nuovo col riduttore si va sotto i 2000 €, mentre sul mercato dell'usato un accoppiamento analogo per la versione normale si trova sui 600 €.
2- Non essendo cambiato il progetto iniziale delle ottiche (primario e secondario sferici con una lastra correttrice asferica) l'unico elemento di variazione rispetto al progetto ottico iniziale è stato un correttore/spianatore inserito nel paraluce , cosa che mi sembra non compensare assolutamente l'incremento di prezzo.Tale elemento, che spiana il campo inquadrato sino ai bordi, presuppone tuttavia una precisione meccanica e di assemblaggio assoluta: voglio dire, che , mentre negli SC ordinari un eventuale spostamento della lastra rispetto al paraluce di 1/2 mm non porta conseguenze eclatanti (ne ho avuti parecchi in queste condizioni, che tuttavia avevano buone prestazioni) per gli Edge HD è tutt'un'altra faccenda, ergo, se si smonta, come fanno tanti la lastra e non la si mette con precisione assoluta sull'asse ottico, e/o,se il paraluce non è perfettamente omologo a questo dopo uno smontaggio del primario, il tele fornisce prestazioni scadenti, come l'esemplare che mi è passato per le mani.
3- Si tratta di configurazioni Fastar che presuppongono lo smontaggio del secondario quando necessario, per l'uso ad F2 o 2.5, e qui, se durante lo smontaggio ed il rimontaggio non si centra l'asse ottico ed il paraluce con lo spianatore , sono dolori.Il mio C14 è un Fastar, ma non mi sono sognato, nè intendo farlo, di rimuovere il secondario per un uso ad F2, proprio per i possibili effetti collaterali di tale operazione.
4-Per concludere, non intendo affatto sminuire le enormi potenzialità della versione Edge HD della Celestron, ma auspicherei un prezzo del nuovo più adeguato alla realtà costruttiva e la possibilità di usufruire di sedi autorizzate per la eventuale messa a punto di tali strumenti, che richiede una strumentazione adatta e la capacità di usarla, tant'è che per ora mi tengo i miei SC tradizionali, dei quali sono più che soddisfatto .