M15 è un ammasso globulare nella costellazione di Pegaso; ha un diametro apparente di 18’ e magnitudine 6.2.
L'ammasso contiene molte stelle variabili, ben 110, che hanno permesso di stimare una distanza pari a 33.600 anni luce.
Realizzare questa immagine è stato meno banale del previsto.
Sono partito a Settembre realizzando frames LRGB da 300”, come fatto anche per precedenti immagini di globulari.
Ma quando a Novembre ho iniziato l’elaborazione mi sono subito scontrato con un problema: il nucleo era irrimediabilmente “bruciato”!
D’altronde ho letto che M15 è uno degli ammassi più densi della Via Lattea.
Ho dovuto aspettare quasi un mese per poter riprendere un set di immagini LRGB con esposizioni brevi (15”) per cercare di contenere la saturazione del nucleo.
Una peculiarità di questo ammasso è che contiene al suo interno una nebulosa planetaria, Pease 1, scoperta nel 1927.
Avevo letto che la si può scorgere in immagini riprese con strumenti da 14” in su: ho provato comunque a cercarla sulla mia immagine ma non mi sembra di avere visto nulla: poi in rete ho trovato una immagine di Block fatta con un 20” in cui la nebulosa si vede a malapena e allora mi sono messo il cuore in pace
Link AstrobinLink FlickrDati tecnici:
Immagini riprese il 4/28/30 Settembre e il 7 Dicembre 2019 da Promiod (AO)
RC12 GSO Truss (diametro 304mm, focale 2432mm)
Montatura GM2000 HPSII
CCD Moravian G3-16200 con filtri Astrodon Tru-Balance Gen2 E-Serie LRGB
Esposizioni “lunghe”: L 34x300”, R 9x300", G 12x300”, B 10x300”, tutte in bin2 con ccd raffreddato a -20C
Esposizioni “corte”: L 15x15”, R 15x15", G 15x15”, B 15x15”, tutte in bin2 con ccd raffreddato a -30C
Posa totale 5.8h
Guida con OAG Moravian e camera Moravian G1-0301
Gestione della sessione di ripresa tramite Voyager
Elaborazione con Pixinsight 1.8 e Photoshop