1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

5 Dicembre, dopocena il cielo Bolognese è particolarmente pulito, pochissima umidità atmosferica con un freddo biricchino che mi obbliga a guanti, cuffia e tutto il resto. Mi affaccio al balconcino a Sud e vedo una Luna brillantissima ed incastonata come un diamante nel cielo scuro; purtroppo quel chiarore diffuso ed opaco che si appresta ad offuscare Aldebaran a Est non mi lascia presagire nulla di buono, quindi metto in tasca un Plossl 9 ed un Plossl 40 ed estraggo il Bresserino 70/700, alias Lidlscopio, e con diagonale prismatica Celestron inquadro Selene per una ventina di minuti.
Già con i 17,5X che mi da il 40mm vedo una Luna ovviamente piccola ma per questo nitida e tagliente come mai vista prima, Plato - che adoro per la sua perfezione - con questa visuale sembra un neo settecentesco sul viso di una dama senza tempo!
Mi soffermo, anche troppo visto il freddo, giusto per accorgermi di un paio di piccoli ( visto il basso ingrandimento ) baffi scuri in prossimità del terminatore, poco sotto la catena degli Appennini e di Eratostene.
Indago con il 9mm che mi ingrandisce il satellite a 77X, riempiendo quasi del tutto l'oculare:
ecco la catena degli Appennini che proietta un'ombra indescrivibile per dettaglio, scendendo con l'occhio trovo molto nitido il cratere Eratostene di cui vedo molto bene e definito il pendio scosceso rivolto alla luce solare.
Al freddo mi sono abituato, vedo bene quei "baffi" scuri; sono formazioni del terreno situate sotto gli Appennini ad Ovest ( se non erro ) di Copernico; probabilmente il mix di luce incidente sul suolo lunare e cielo pulito mi hanno risaltato questo colore più scuro.
Scendo sempre lungo il terminatore appagandomi della vista di crateri ed ombre sconosciute, finchè scorgo una lineetta scura che poi scopro dovrebbe essere la Rupes Recta. Qui mi fermo, il blob di umidità e velature sta arrivando veloce, giusto il tempo di dare un ultimo sguardo a quel satellite che appare fermo e nitido come mai l'ho visto dalla città.

Un plauso al Lidlscopio, poveretto, lavora anche benino se le condizioni meteo lo aiutano.
Grazie per avermi sopportato in una descrizione povera di contenuti tecnici e riguardante un mondo che tutti conoscete meglio di me, però dal punto di vista emozionale sono stato colpito al punto di volerlo condividere con voi, dal momento che un altro cielo così a Bologna forse non lo troverò spesso.
S.e.&.O.

Complimenti per lo spirito osservativo,
io sono pigro, anche se vedo che in cielo c'è una Luna bellissima desisto sempre dall'osservarla
Sono pieno di telescopi e atlanti/cartine lunari e poi non osservo mai...
E' solo che al freddo non ho proprio voglia di starci, non mi godrei l'osservazione.
Forse quando sarò a casa dal lavoro in ferie natalizie....

Lorenzo

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C8 con Lumicon Sky Vector 1
ES 127/825 acro
Mak 127mm
Tecnosky acro 90/500
Seestar S50
Lunt 60mm BF1200 THa
Modulo double stack SolarMax II 60mm
Filtro H-alfa Daystar Combo Quark

Grazie per il feedback Lorenzo, a giudicare dai tuoi lavori, mai pigro quanto me! Dal balcone al 1 piano tra case ed alberi ho una "striscia" di cielo al meridiano, e seduto sul bordo aspetto che "il nemico" passi lungo questo fiume stellato. Comunque il freddo è nemico di molti, infatti le mie osservazioni invernali e cittadine sono ridotte all'osso e sempre verso Luna e quel deep ben visibile tanto di moda in questo periodo.
A volte e per velocizzare sono tentato di sostituire la montatura slt del Mak con qualcosa di manuale e veloce… poi desisto e scendo di sotto con il tubo Lidl ed il treppiede rinforzato.
Attendo fiducioso il nuovo ciclo solare, almeno starò al caldo …
Cieli sereni