Non conosco la zona, ma
dalle mappe di brillanza del cielo non dovrebbero essere messe tanto bene.
Un cielo tra l'urbano e il suburbanoi, dove la Via Lattea è percepibile soltanto alcune notti e soltanto allo Zenit.
Se (purtroppo) ho inquadrato bene la situazione, anche io sceglierei un C8 su Heq5 (o su eq5).
Gli Schmidt Cassegrain sono un classico per il tutto fare: validi per cominciare a fare osservazione visuale di oggetti del cielo profondo e molto buoni sulle osservazioni planetarie, nonché da utilizzare per riprese lunari e planetarie con camere dedicate.
La lunghezza focale abbastanza spinta (2 metri) sconsigliano un approccio con questo strumento alla fotografia a lunga posa per le difficoltà di ripresa, ma si può comunque provare a fare qualcosa. Anche perché, volendo, ci sono i riduttori di focale che portano lo strumento a 1200mm circa e f/6.3,
I Plossl che hai in firma sono sicuramente validi e ben fatti per uno Schmidt Cassegrain.
Io ti avrei consigliato un più grande e versatile Dobson con goto Skywatcher da 25cm.
Non tanto per il goto quanto per l'inseguimento siderale che ti consentirebbe di divertirti facendo qualche scatto al cielo.
I 25cm di cominciano a far divertire sul serio nelle osservazioni deepsky, ma per queste ci vuole la cosa principale:
un cielo buio.
Se potessi spostarti dalle parti di Monte Romano o, ancora più su, troveresti un cielo dove vale veramente la pena fare osservazioni.
Hai provato a sentire gli astrofili del GrAG? Da quanto si legge hanno un bel sito osservativo privato dove potrebbe essere comodo condurre una piacevole nottata osservativa.