Simone Martina ha scritto:
Ho detto pilota per intendere gente che va nello spazio.
allora avresti dovuto dire astronauta
non credo che quel requisito sia indispensabile per uno specialista di missione... non avrebbe nemmeno molto senso: è un ruolo diverso.
sul sito dell'esa è scritto questo:
"La mia vista non è perfetta; posso diventare ugualmente astronauta?
Non ci sono, in concreto, risposte negative o positive dal momento che esistono molti tipi di difetti ottici. Tuttavia, la maggior parte delle candidature vengono scartate per problemi di vista del candidato. Gli esami principali dell’area riguardano l’acuità visiva, la percezione dei colori e la visione tridimensionale.
Di per se, le necessità di portare lenti a contatto ed occhiali non è una ragione per non andare avanti nella selezione ma bisogna comunque valutare se, per esempio, il determinato difetto alla vista possa peggiorare rapidamente. In questo caso potrebbe essere motivo di non idoneità. Difetti minori, che richiedano anche l’uso di lenti a contatto, possono essere considerati compatibili con le attività nello spazio.
Recentemente, una serie di interventi chirurgici per la correzione di difetti ottici sono diventati comuni. Alcune di queste procedure sono considerate compatibili ed accettabili per la selezione mentre altre comportano l’eliminazione del candidato. Ogni caso sarà comunque giudicato individualmente."