Astro scrive: Quello che volevo chiederti è se era la prima volta che tentavate una ripresa simile? No, dietro a questa osservazione ci sta un bel pò di esperienza alle spalle. All'osservatorio oss.astronomico monte agliale
http://www.oama.it codice mpc 159, abbiamo scoperto nel passato qualche decina di nuovi asteroidi e supernove. Ora purtroppo le gigantesche survey ci hanno messo ko! e abbiamo abbandonato questa ricerca. Questa specifica osservazione è stata realizzata da Sauro Donati al suo osservatorio privato cod. mpc233. proprio perchè il fenomeno cadeva proprio sul suo osservatorio mentre il 159 era fuori della fascia di occultazione. Un lavoro interessante fatto all'osservatorio oama si trova quì
http://www.oama.it/archivio/Nature_2017/Haumea.htm pubblicato su Nature.
Un altro lavoro di occultazione molto bello fatto tutto in remoto di trova quì
http://www.oama.it/archivio/occultazion ... _aster.htmil sito dove si parla di questo è quì
http://www.asteroidoccultation.com/observations/ e quì si trova un elenco delle occultazioni con tanto di mappa della fascia interessata. Per esempio una mappa che riporta una occultazione che interessa il centro italia è quì
http://www.asteroidoccultation.com/2019 ... 26_Map.gif come si vede però il tempo di occultazione è compreso e previsto tra le 21.54 e le 22.06 di UT. Per il tempo esatto di occultazione puoi scaricare e configurare il programma occult watcher.
In pratica funziona così, una volta conosciuto il tempo di occultazione dobbiamo puntare e inseguire la stella posizionata verso sinistra del campo. in base alla focale dobbiamo sapere il tempo di esposizione perchè la stella non esca dal campo verso destra quando il tele sarà fermo. Il computer che effettua la ripresa deve essere sincronizzato con il tempo atomico con una delle applicazioni che si trovavo on-line. Al momento giusto si ferma l'inseguimento e si scatta la foto. Se si vedrà l'interruzione della traccia l'occultazione è positiva. La lunghezza del pezzo mancante dirà il tempo che è durata l'occultazione e tutto questo messo insieme ad altri dati raccolti da altre osservazioni consentiranno di calcolare il diametro e la forma dell'asteroide. Resta inteso che la focale dovrà essere più lunga possibile e il sensore con i pixel piccoli per avere una migliore risoluzione. Gli eventi sono rari per una postazione fissa, ci sono appassionati che spostano gli strumenti nella zona centrale della fascia prevista.
Spero ti sia utile questa lunga esposizione.
Emiliano.
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https://emimazz.wixsite.com/ilmiositohttps://www.astrobin.com/users/starmazz/https://www.flickr.com/photos/142594708@N04/strumenti: Zwo asi 294, asi 244, canon eos 30D modificata, canon eos 7D.
ottiche:Tecnosky 80mm flat f/4,3, Boren-Simon 6" f/2.8, SC 300mm f/10, Mitakon 85mm f/2, GSO R.C. 6" f/9, Acromatico 120mm f/5