1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Buongiorno a tutti,

in molti (sopratutto gli appassionati dell'alta risoluzione) sono familiari con le spettacolari immagini di Giove e Saturno ottenute un paio d'anni fa con il Cassegrain da 1 metro del Pic du Midi, annoverate giustamente tra le migliori riprese da Terra. Della fortunata équipe facevano parte nomi planetari del gotha dell'alta risoluzione, quali Emil Kraaikamp -creatore di Autostakkert!- e Damian Peach, considerato a buon diritto il migliore imager del mondo.
Damian ha raccontato la sua esperienza in un articolo apparso su Astronomy Now, che ho tradotto in italiano con il consenso congiunto dell'autore e dell'Editore, e che allego a questo post. Ho mantenuto il più possibile l'impaginazione e la grafica originali, chi volesse consultare l'articolo in inglese lo trova abbastanza facilmente in rete.
In caso trovaste errori e/o omissioni, per favore segnalatemeli così provvedo a correggere il pdf.
Un ringraziamento a Davidem27 per gli utili consigli

Un saluto a tutti e buona lettura

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http://www.vincenzodellavecchia.it

L’immagine degli anelli interni di Saturno ha un che di fantascientifico!!
Grazie dell’utilissima traduzione e che dire, ... una gioia per gli occhi!!

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Telescopi Takahashi & JSO
Oculari Pentax XW,Orto,XO+ NIKON HW
Montature Equatoriali e Altazimutali

Grazie mille per il lavoro svolto, interessante lettura.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Grazie per i commenti.
E' interessante notare la classica avversione tipicamente britannica per la retorica che permea tutto l'articolo. All inizio, sono stato addirittura costretto ad alterare il testo originale: Damian infatti parla letteralmente di "some remarkable images" che ho reso con "immagini di grande rilievo", visto che mi pareva il minimo!
Chissà che qualche imager italiano non possa un giorno salire lassù, per produrre altre remarkable images.. purtroppo però, i fatti sono sempre inversamente proporzionali alle chiacchiere e ai proclami.
Ho trovato un paio di refusi nel testo (errori miei intendo), ma mi sembrano poca cosa e non penso valga la pena ripostare solo per questo.

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http://www.vincenzodellavecchia.it

Grazie Vincenzo!
Non ero a conoscenza dell'articolo di Damian e per questo te ne sono grato; la tua traduzione oltre a farmi staccare
dalle realtà quotidiane mi ha fornito il mezzo per fare il punto sugli attuali limiti dell'imaging sull'HiRes planetario da terra.

Certo, quell'immagine di Saturno che sarà IL riferimento assoluto per tutti gli astroimager delle riprese planetarie per i
prossimi anni è a dir poco strepitosa!

Nel vedere però il livello di tale risultato c'è da domandarsi perchè tutta quella benedetta strumentazione al Pic du Midi non viene
sfruttata quotidianamente per fare ricerca e controllo sulle atmosfere dei pianeti. Sembra di leggerlo fra le righe di quell'articolo:
mi sbaglierò?
Cari saluti,

Danilo Pivato

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Latest New: https://www.danilopivato.com/introduction/latest_news/latest_news.html

SaturnO?!?...e perchè Nettuno e Ganimede?
Incredibili immagini

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RC 10"
Gemini G41field
SX AO-LF
Lodestar+FW+
Moravian G2 4000

di grande interesse, grazie!

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SW 150MAK e 72ED, Tecnosky 102APO
Canon 350D mod. e 200D
ASI 585MC, ASI 120MM-S
iOptron iEQ30, HDAZ Skywatcher

http://digilander.libero.it/enzo.cristina

Da quanto scritto sul loro sito, si evincerebbe che il T1M sia dedicato principalmente a questo tipo di studio, oltre a quello dei corpi minori del Sistema Solare.
Perché allora non organizzano missioni più spesso? I motivi che mi vengono in mente sono: periodo sfavorevole per l'imaging planetario alle nostre latitudini, oggettiva aleatorietà e difficoltà organizzativa nel pianificare le date (il seeing dev' essere adeguato in corrispondenza delle opposizioni, e questo puoi saperlo solo pochi giorni prima), scarsità di fondi, eccetera.

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http://www.vincenzodellavecchia.it

Da quello che ho letto il telescopio si avvale tuttora dell'elettronica degli anni '60, probabilmente il problema è questo, niente sistemi di puntamento, né tantomeno di remotizzazione od automazione.
Non penso che, hai tempi nostri, sia più possibile realizzare delle survey con personale perennemente presente sul posto per realizzarle, non economicamente parlando.
Infatti nell'articolo si accenna di rendere più o meno frequente l'uso ad amatori, di un certo livello, del sistema T1M.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Allego la versione finale del pdf, emendata da alcuni piccoli errori e meno compressa.
Buona lettura

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