Costanzo, attento, spero che questo tuo entusiasmo non diventi "ossessione"
capisco il tuo entusiasmo e la voglia di condividerlo, ma sinceramente, a noi che siamo abituati alla "carta",
e che conosciamo il Nostro da più di 40 anni (più infinite storie parallele, vedi i vari Lagrange, Algarotti ecc.)
senza parlare della "naturale" evoluzione einsteniana, quello che ci meraviglia forse di più e proprio la tua meraviglia….Ciao.
NB - non a caso, non ho mai citato il termine
genio quando parlo di Newton, è vero che
viene considerato il più "grande" (vedi anche Odifreddi tra i più recenti) ma secondo me, per esempio,
era molto più "geniale" Archimede, (non mi riferisco alle minc...te pseudo storiche sugli specchi ustori e le macchine che sollevavano le navi romane...

) ma alla scoperta del palinsesto che spiega il Suo "Metodo",
alla descrizione del Suo Principio, ai calcoli terribilmente complessi dello "Stomachion" (17.000 soluzioni !!)…
In poche parole, molti come me, hanno sempre visto Newton come un "calcolatore", anche un po' furbetto,
ma non estroverso e "geniale" come un Archimede ripeto….
Mi piacerebbe innescare una discussione su quello che ho brevemente espresso, sperando che mi perdoniate l'estrema sintesi... il vostro parere mi interessa veramente, perché conosco molte persone che la pensano come me, (non mi riferisco ad autori di libri che nella maggioranza dei casi vanno controcorrente solo per vendere !).