Renzo ha scritto:
Oggi la tendenza è verso oculari a grande campo (anche oltre 100° di campo apparente) ma se si vuole lavorare su alti ingrandimenti e osservando il sistema solare, ammettendo di avere una buona montatura stabile e motorizzata, conviene andare su oculari plossl o ortoscopici in quanto dedicati a osservazioni di tale genere.
Quoto, spesso però si tratta più di una moda che un reale bisogno specifico; oculari ultra wide rasentano l'indispensabilità se si utilizza un Dobson mentre (salvo rare eccezioni) sono meno sfruttati su strumenti montati in equatoriale.
Va detto inoltre che nella maggior parte dei casi gli oculari più prestanti nell'hi-res hanno schemi semplici e campo apparente contenuto e l'OR di Abbe è uno di questi. Ciò si traduce in notevoli vantaggi anche in termini di costi anche puntando su produzioni di alto livello: se un Fujiyama OR HD costa 100 euro e un Takahashi Abbe ne costa 150 un Nagler di pari focale (che magari neanche ti serve) ne può costare 350 e oltre...
Cita:
In fin dei conti l'oculare è uno dei componenti del sistema ottico. Se uno dei componenti è di bassa qualità avrai una visione non ottimale ma se lo sono anche gli altri la visione sarà pessima. E al momento in cui farai un upgrade passando a un sistema più performante correrai il rischio di non avere quel salto di qualità in quanto l'oculare diventerà l'anello debole e ti toccherà sostituirlo.
Esatto.
"Le prestazioni di un sistema si riassumono al suo componente più deficitario" (regola aurea) e dal momento che gli oculari conservano un'intercambiabilità praticamente universale è meglio fare uno sforzo in più e prenderli buoni, visto che potrebbero essere utilizzati per una vita intera!
