Mi hanno sempre affascinato queste semplici montature altazimutali, fin da quando il caro vecchio xchris si presentò una sera in montagna con un vixen na140 su una gyro mini ( montata sopra un bel treppiede astromeccanica in legno).
Il comportamento della piccolina fu egregio nel sopportare il rifrattorone. Ancora vivide nei miei occhi sono le immagini restituite degli ammassi aperti dell'auriga!
Ritornata alla memoria quella bella serata mi son detto, ma perché non mi prendo anch'io una bella teleoptic gyro? Vorrei proprio montarci il 150/1200 acromatico per portarmelo dietro senza le complicazioni di una montatura equatoriale ( contrappesi, cavi, pulsantiera, batteria ecc).
Il costo proibitivo della piccola tedesca mi ha un po' frenato, fin quando ho trovato di fortuna una HDAZ della skywatcher.
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La montatura ha il treppiede tubolare in acciaio tipico della HEq5 e recentemente montato anche sulla eq5.
Come si vede dalla foto non ha la barra contrappesi, ma ha semplicemente due morsetti vixen, in modo da poter montare due telescopi contemporaneamente.
Sono presenti due frizioni, per regolare la durezza dei movimenti in altezza e azimut. Le frizioni si legge che sono in teflon, dunque almeno sulla carta ottime.
Ho montato la HDAZ sul bel treppiedone baader in legno, che di solito sta sotto alla mia eq6.
Le prime sere ho usato il 72ed di casa skywatcher. Il piccoletto viene tenuto egregiamente ( e ci mancherebbe...) dalla HDAZ. Si fa un po' di fatica ad inseguire, ma cercando di regolare la durezza del movimento, si riesce a far tutto.
Ieri sera, vinta la pigrizia, ho montato il 150ed di fianco al piccolo 72ed:
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IMG_0809.JPG [ 741.2 KiB | Osservato 2039 volte ]
NOn nascondo che prima di montarlo avevo un po' di paura: non è che mi si ribalta tutto? E' troppo sbilanciato...
Invece che ti invece, la montatura, ma soprattutto il treppiede, non se ne sono manco accorti.
Ho puntato velocemente Giove, poi più approfonditamente Saturno, fino al ragguardevole ingrandimento di 300x!
Com'è inseguire?
Allora, una volta che, ovviamente, si bilancia bene il tubo e si regola la durezza delle frizioni, la montatura con il rifrattorone diventa un burro. Che goduria inseguire senza atrito, aspettando che il pianeta passeggi lungo il campo oculare per poi rispostare il tubo ad una semplice spintarella sul tubo.
Dunque, magia, la montatura funziona meglio con i tubi lunghi che con i corti, l'esatto contrario delle montature equatoriali!
Sono pienamente soddisfatto dell'acquisto. Prossima mossa, se la moglie lo permette, è portare su a casa anche il il rifrattore acromatico da 150 e metterlo in batteria con l'apo.
Cieli Sereni,
Kapp