astronomo pazzo ha scritto:
Grazie Angelo, nomen omen! Non prima del week end, poi ti sapro' dire.
Ero convinto che l'umidita' atmosferica fosse nemica delle osservazioni piu' di quanto lo fossero i venti in quota, sicuramente ho studiato poco.

Caro "astronomo", non è che il rifrattore vada bene in pianura, mentre il Mak faccia scintille in collina, (e qui mi associo in pieno ad Angelo). Il problema rientra nello stato naturale delle cose. Voglio dire che tu, per esempio, hai uno strumento con il quale vuoi vedere l'oggetto X in cielo: sembra semplice, no?; basta puntare il tele e l'oggetto risulta ben visibile. Non è così, perché, fra te e l'oggetto c'è un'infinità di, chiamiamoli, ostacoli, in continuo cambiamento e movimento che ti precludono il "ben visibile". Una volta hai il seeing fetente in montagna, e un cielo fermo e terso in pianura, altre volte è esattamente il contrario. Quindi vien da dire (con una certa prudenza, naturalmente) che non è lo strumento che ti fa vedere bene, ma i componenti atmosferici che la fanno da padrone.
Quindi, se ci tieni, migliora pure il tuo setup, che non fa mai male, ma non pensare così di perforare la massa ostile di cui ho detto. Il caso solamente può venirti in aiuto.