Robofocus?

Danilo Pivato

Stavo prendendo in considerazione l'impiego di questo sistema per il fuoco automatico,
gestibile anche da remoto, per ottenere la migliore messa a fuoco con teleobiettivi fotografici.

Dato che non ho mai avuto occasione di provarlo, ne domandavo in lista l'efficienza e soprattutto
la precisione perchè dovrei ricavare il fuoco per mezzo di grossi teleobiettivi particolarmente
luminosi - tipo f/2,0 - dove le tolleranze sono veramente ridotte.

Qualche parere sia sull'aspetto hardware e sia software per chi lo ha posseduto o lo possiede tutt'ora
è possibile? Vale dunque la pena prenderlo e se si, in quale versione?

Eventualmente esistono alternative migliori mirate all'uso esclusivo dei teleobiettivi?
Grazie mille e cari saluti,

Danilo Pivato

Simone Martina

Certo che c'è un'alternativa: Astrofocus

Danilo Pivato

Grazie Simone!
Ho letto or ora sul sito di Ivaldo la proposta con il progetto di autocostruzione dell'astrofocus e devo dire mi sembra oltre ad essere interessante anche abbastanza semplice da realizzare.
Volevo però precisare, e qui mi rivolgo ad Ivaldo, che alcuni link di rimando, tipo quello di reperibilità del motore passo passo e del sensore di temperatura, purtroppo mandano ad altri indirizzi, sarebbero da ripristinare!

A questo punto se dovessi imbarcarmi nell'arduo mestiere dell'autocostruttore mi piacerebbe sapere dove reperirli e il loro costo, è possibile avere indicazioni su dove rivolgersi?

Suppongo poi che dovrei trovare una puleggia dentata e una cinghia per trasmettere il movimento del motorino alla ghiera di messa a fuoco del teleobiettivo. Idee dove comprarli?

Infine chiedo: il movimento che l'astrofocus siffatto trasmette è poi così estremamente preciso? Ricordo che le tolleranze di fuoco dei miei teleobiettivi sono molto, ma molto ristrette: dovremmo essere nell'ordine dei centesimi di millimetro.
Grazie ancora,

Danilo Pivato

Virginio Tonello

Ciao Danilo mi sembra di poter dire che la precisione dipende dalla demoltiplica, ma millesimi di mm.
Penso che il progettino lo farò anche io. Alcuni materiali ad esempio:
Arduino 1 Amazon 13E
Arduino motorshield Amazon 10E
Adafruit MCP9808 Amazon 13E
Motore QHS4218 Distrelec 52E
Demoltiplica S.Marco 69E (per focheggiatore) per un obiettivo ??
Firmware scaricabile dal sito di Ivaldo, che ringrazio !!
Saluti e buone costruzioni. :matusa:

Ivaldo Cervini

I motori passo passo che vengono utilizzati per Astrofocus (e anche per Robofocus in realtà) sono di per se estremamente precisi. Il trucco per mantenere questa precisione è non introdurre scivolamenti o backlash nel sistema di trasmissione. Robofocus ha una demoltiplica con ingranaggi che introduce un discreto backlash, Matteo per il suo telescopio al Ghezz ha usato una demoltiplica di qualità decisamente superiore (Video). Se usi dei teleobiettivi immagino dovrai usare o delle cinghie o una puleggia visto che non hanno una manopola per la messa a fuoco.

Virginio Tonello

Interessante il problema della regolazione del teleobiettivo, direi che si discosta di molto dal focheggiatore per alcuni aspetti: primo la potenza del motorino può essere molto più bassa e secondo l'escursione risulta molto ridotta. Penso che il problema sia più o meno quello che ho io che cerco di 'avvitare' il tele un poco, fare la foto....'svitarlo' ...fare la foto...ecc. e non trovare mai la posizione. Ora penso che dato che l'escursione è tra infinito e infinito meno qualche millimetro, forse è sufficiente un piccolo motorino passo/passo accoppiato al tele con una corona dentata, ma si potrebbe pensare anche ad un accoppiamento con una cinghietta con pulegge sul motorino e sul tele, questo semplificherebbe le cose dato che si possono fare tranquillamente al tornio, però in questo caso il tele viene tirato di lato.... Sul tele bisognerebbe infilare un'altra corona dentata o puleggia che entra perfettamente. Poi sarebbe sufficiente dare impulsi al motorino in + o in - e controllare il risultato sul monitor con zoom al max. Fare tutto in automatico per 5-10 scatti non penso abbia senso. Ogni tele dovrebbe avere il proprio motorino vincolato alla parte fissa. Ripeto, il motorino può avere una potenza ridottissima. Magari una cosa così esiste già. Spero di non avere detto una caz.. ciao :matusa:

fabfar

ciao Danilo
in passato quanto tentavo di automatizzare il focheggiatore del Borg (che è elicoidale come gli obiettivi) mi imbattei nel TS-Optics Microfocuser,
praticamente due anelli che avvolgono l'obiettivo e posso far ruotare la ghiera del fuoco tramite una manopola.
Alla quale si puo' anche aggiungere facilmente il motorino. Ovviamente si puo' autocostruire il tutto.

Ed infatti, cercando in rete adesso, ho trovato il modello per la stampa 3d! :lol:

https://www.thingiverse.com/thing:1751383

e' per il canon 100 f2.8 ma se hia un qualche amico che bazzica con le stampanti 3d ed i programmi vari non e' difficile fare il modello per obiettivi piu o meno grandi.

Fabrizio

Danilo Pivato

Grazie a tutti per gli interventi!

Si prospettano diverse soluzioni e, anche se non dispongo o conosco qualcuno con una stampante 3d,
occorre ragionarci su e realizzare per prima cosa un disegno di massima.
In base alla soluzione più semplice e allo stesso tempo efficiente si potrebbe provare a realizzarlo.
Come sapete non sono un esperto in autocostruzioni, però trovo queste soluzioni intriganti e, forse,
a portata. :oops:

Attualmente ho un'altra priorità, ma in tempi prossimi riprenderò il discorso che vorrei sviscerare sino
in fondo: ho bisogno di tempo!

@Virginio, se t'imbarchi nella realizzazione potresti farmi un fischio, mi piacerebbe costituire un collegamento
collaborativo a distanza: cosa ne pensi?

@Fabrizio, ho visto la soluzione pronta della TS, molto interessante anche quella; devo vedere i diametri dei
miei teleobiettivi se esistessero gli anelli potrei iniziare da quelli.

Cari saluti,
Danilo Pivato

Virginio Tonello

Danilo penso che si possa fare. Ho voluto fare un esperimento ma lo vado ad esporre in autocostruzioni perchè ho timore che gli amministratori mi tirino le orecchie ciao. :matusa:

Danilo Pivato

Riprendo l'argomento dopo diverso tempo - è passato quasi un anno - anche perchè nel frattempo, a buon mercato, sono riuscito a reperire
usato un Robofocus ancora funzionante.

In questi mesi ho provato a configurare diverse soluzioni fino a scegliere quella che potesse sembrare il miglior compromesso e la più
semplice dal punto di vista della realizzazione meccanica da sistemarsi accanto ad un grosso teleobiettivo fotografico servito da una cinghia.

Ne è emersa l'impostazione visibili nelle fotografie successive e ne ho anche approfittato per comprendere il software di gestione,
dato che verrà impiegato da remoto e, non ultimo, nel farci quel minimo di pratica e test sul funzionamento.

Con delle semplicissime staffe a coda di rondine Losmandy ho pensato di poter regolare a piacimento la tensione della cinghia che comanda
la messa a fuoco del teleobiettivo al Robofocus, pensando che prima o poi con l'andare del tempo, della variabilità del tasso di umidità e della
temperatura, la cinghia alla lunga possa allentarsi: dato che probabilmente troverà la sede definitiva in Osservatorio.

Allegato:

_DSC2226.jpg [ 366.21 KiB | Osservato 1908 volte ]

In secondo luogo ho visto che il Robofocus comanda piuttosto bene la messa a fuoco del teleobiettivo, ha una buona demoltiplica settabile attraverso
una miriade di impostazioni gestibili
sul programma originario variando il passo, le pause e la velocità del motorino. S'interfaccia banalmente con i maggiori programmi di focheggiamento
(MaxIm DL; FocusMax ecc.) tramite interfaccia ASCOM.

Allegato:

_DSC2227.jpg [ 829.49 KiB | Osservato 1908 volte ]

Inoltre il Robofocus ha anche la possibilità di tener conto delle variazioni di temperatura nel corso della sessioni fotografiche per mezzo di un sensore
interno, fattore determinante per la delicata messa a fuoco dei teleobiettivi ad alta luminosità.
Inosmma ne sono soddisfatto, il che è già tanto!

Quello che invece non mi garba e che, se possibile, vorrei cambiare è il cavo seriale composto da prese maschio-femmina Rj11/RS232/USB in dotazione
che serve a collegare il Robofocus al computer per la gestione da remoto: troppi contatti. (v. immagine successiva)

Allegato:

_DSC2231.jpg [ 213.66 KiB | Osservato 1908 volte ]

Insomma vorrei disporre di un unico cavo Rj11/USB, senza alcuna giuntura RS232
E' possibile?
Si trovano in commercio cavi che assolvono a questo fabbisogno?
Cari saluti,

Danilo Pivato

1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Menu

Login

In Linea

Regolamento

Links

Regole del forum

Robofocus?

Chi c’è in linea


	Oggi è lunedì 14 luglio 2025, 6:14