Immensa M81, grazie Franco e bentornato nel "tuo" forum !
Mi piacque dipingerti come sei, ossia serio, deciso e sincero, ai tempi in cui scrissi "La Commedia Celeste" per il raduno del forum sull'Amiata nel 2008, e allora ripropongo il canto ottavo (col relativo commento a seguire) in cui vieni coinvolto nella terzina finale!
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Canto VIII (cerchio mediano)
"Scaramanzia non è davvero cosa
adatta ad un astrofilo ben dotto"
dissi con aria molto assai pomposa
ai due compari uscito dal condotto.
"E allor perchè quel numero perfetto
- mi disser lor - tu tieni sul ciotto ?"
Muto rimasi, e più circospetto,
chè li giudizi si rivolgon spesso !
Partimmo e poco fu lo mio diletto.
Tosto che abbandonato fu 'l recesso,
vasto piazzal con molti a trottolare
ci si parò davante, assai malmesso.
Con l'occhio al suol pareva lor guatare
in sì petroso e scuro campo largo,
e Renzo "essi a ricerca d'oculare
dal largo campo mai faran letargo.
Ethos li fè convinti a tanta caccia
più ardita di chi un dì partì con Argo.
Questa maladizione li minaccia :
giacchè scrutan tra piè perennemente,
dell'astri quei non colglierà più traccia".
Eppur sovrano stava buiamente
quel firmamento acceso di barlumi
che non erano soli solamente,
ma del Messier batuffi grigiofumi.
Frescura si levò su notte fonda
così che lo mio ando lergger fu mi,
sì che distrattamente a porta tonda
giungemmo per un'unico sentiero
e quivi noi trovar terribil ronda,
che disse "sono Franco, per davvero.
Aleggio a protezion di sommo cerchio
come spettral presenza su maniero".
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Commento al canto VIII
Naturalmente, inorridito da quanto appena ascoltato nella grotta delle previsioni, esco e manifesto il mio disappunto a Renzo ed Ivaldo, sostenendo che un astrofilo che si rispetti non può lasciare spazio a tali credenze, ma ecco che i due mi rimproverano (poichè hanno ben presente il mio avatar sul forum) chiedendomi cosa mai ci stia a fare, allora, quel numero 3 che ho applicato sul tubo del mio C8... mi zittisco, ripromettendomi di stare più attento nello sparare sentenze poichè queste si ribaltano spesso su chi le emette con leggerezza. Ripartiamo quindi ed io me ne sto mogio mogio per la figuraccia appena fatta (poco fu lo mio diletto), che conferma quanto detto alla fine del precedente canto.
Abbandonata quindi la grotta (il recesso) ecco che si arriva alla terza delle situazioni cui precedentemente accennavo, cui è legato il terzo vizio ed il relativo contrappasso.
Ci si para davanti nell'oscurità un piazzale vasto con molti astrofili che vi girano (trottolano) apparentemente a caso. Mi sembra che questi stiano a guardare per terra e nel buio in questo pietroso CAMPO LARGO e allora Renzo mi dice (sapendo che ora non ho gran coraggio di domandare per quanto prima accaduto) che essi sono tutti intenti alla ricerca di un oculare dal LARGO CAMPO apparente... tale è la loro smania di accessori sempre più sopraffini che mai cesseranno questa caccia, che è più impegnativa persino dell'impresa che Giasone e gli argonauti compirono partendo con la nave Argo, la mitologica avventura per la conquista del vello d'oro. Colpevole dell'innesco di questa mania è l'Ethos, il mitologico oculare appena rilasciato dalla Televue, un passo avanti ai famosi Nagler perchè ha un campo apparente larghissimo di circa 100°.
Renzo continua sostenendo che una maledizione pende sul capo di chi è affetto da questa mania : poichè scruta perennemente tra i piedi, cioè passa la maggior parte del suo tempo alla ricerca di strumentazione sempre più raffinata, non avrà più tempo per osservare le stelle che stanno sopra la sua testa.
Si corre quindi il rischio di avere strumenti fini a sè stessi, che poco aggiungono alla passione (che diventa una vera mania) e che tanto svuotano il portafoglio. Pensate a chi possiede un Nagler 13mm T6, oculare sopraffino considerato punto di arrivo per molti astrofili esperti fino a qualche mese fa... magari ci osserva solo un paio di volte e attirato dall'Ethos 13mm (capostipite di tutta una nuova serie) si fa prendere da questa mania e subito lo sostituisce... mi permetto di criticarlo... ma volevo anche dire " quanto vorrei un Ethoooooooos... !!! "

Siam proprio fessi vero ?
Tutta questa gente quindi è soggetta al contrappasso di cercare il largo campo in un campo largo (cioè l'accessorio sopraffino in un mercato ormai vastissimo) o, che è lo stesso, di scrutare tra i piedi mentre il firmamento sopra le loro teste (sovrano) è letteralmente acceso di migliaia di oggetti celesti visibili anche ad occhio nudo.
E questi oggetti non sono solo ed esclusivamente stelle ("soli solamente" ha anche il doppio significato di "stelle non solitarie") ma anche oggetti di Messier e cioè ammassi, nebulose, galassie, oggetti che paiono batuffolini dal bagliore grigiastro, "batuffi grigiofumi" appunto.
Nella notte si prosegue e la frescura che arriva rende più leggero il mio camminare : qui c'è una rima particolare, per far paio con il precedente "grigiofumi" uso due parole che lette assieme raggiungono lo scopo e cioè "fu mi" (sarebbe più liscio "mi fu", ma è tanto bello invertito, e non farebbe rima).
Con distrazione indotta da questa leggerezza giungiamo, per l'unico sentiero praticabile, ad una porta tonda e quindi perfetta, che con tale perfezione fa presagire il paradiso del terzo cerchio che essa protegge.
C'è un guardiano severissimo (terribil ronda) proprio quando si pensa che tutto sia ora più facile, e si presenta a noi dicendo : "sono Franco (che vuol dire anche fermo e sincero) per davvero, il mio compito è quello di sorvegliare e proteggere il cerchio superiore come fa un fantasma col suo castello".
Penso che tutti sappiate di chi sto parlando, si tratta di colui che ha creato con decisione e risolutezza in poche ore la nuova versione del nostro forum... assieme ad altri si intende, ma la mossa la fece lui. Per questo pongo Franco S. in questo punto cruciale, e anche perchè quando ci sono state vicende poco chiare ha sempre avuto la mano ferma nel dirimere le questioni. Non è facile operare in tal senso e si rischia di sbagliare (con un tornaconto nullo peraltro) quindi un grazie sentito, a lui e a tutti coloro che ora svolgono il suo compito.
Lo "dipingo" come un fantasma perchè in effetti non so quanti di noi lo conoscano di persona, oggi i suoi interventi sul forum sono molto sporadici, ha da fare, per questo egli esordisce con "sono Franco PER DAVVERO" come dire... esisto, sono reale ! (eppoi che belle foto ci fece gustare quando era operativo al 100%)
Rappresenta quindi tutti coloro che, dotati di incarico da moderatore, da amministratore o da semplice utente, vogliono bene al forum.
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Cieli sereni !
Alessandro Re