Ciao,:
Faccio innanzitutto una premessa: passare dall'imaging planetario a quello del cielo profondo non è una cosa immediata: occorre un necessario periodo di apprendistato, possibilmente con focali corte.Iniziare subito con lunghe focali è sicuramente fonte di frustrazione e , talvolta, di rinuncia.I telescopi da te citati sono entrambi due ottimi strumenti per il prezzo, tenuto conto che si trovano con una certa facilità sul mercato dell'usato a prezzi ancora più contenuti, tuttavia hanno una focale elevata, anche con l'uso di un riduttore, cosa che sconsiglia di iniziare a fare imaging direttamente al loro fuoco, ma bensì consiglia di usarli inizialmente come grandi strumenti di guida, mettendo sopra in piggy back una reflex od un ccd con un obiettivo di corta focale (150-200 mm).
Ho posseduto in passato circa una ventina di SC di vario tipo e ne possiedo attualmente tre (2 Celestron 8 ed un C14), quindi ritengo di avere una certa esperienza in materia.
Gli Schmidt Cassegrain non nascono come strumenti esclusivamente fotografici, come gli RC, ed hanno un campo curvo, ma , a differenza di questi, possono essere utilizzati sia visualmente che fotograficamente per l'Hires planetario, lunare e solare (con filtri e modifiche ad hoc) oltre che per l'imaging del cielo profondo con l'uso di un riduttore o del sistema Fastar.Quanto al famigerato Mirror flop, personalmente l'ho sperimentato solo su un paio degli strumenti da me posseduti ed è comunque aggirabile con l'uso di un fok esterno e/o l'uso di un sistema di blocco degli specchi primari.Sul mio C14, nonostante il peso dello specchio, non ho mai sperimentato tale fenomeno in quanto lo specchio stesso scorre su tre guide e può esser bloccato dopo la messa a fuoco.Per inciso, i moderni SC (Meade ACF e Celestron Edge HD) aplanatici non hanno più tale problema in quanto appunto dotati di un sistema di blocco del primario.Per quanto riguarda l'altrettanto noto problema dell'appannamento della lastra, può esser facilmente bypassato usando, come faccio io, un buon paraluce ed una fascia anticondensa.
Per quanto riguarda la tenuta sulla montatura, a mio avviso il C11 non è indicato sull'Eq6, che incomincia a vibrare notevolmente sotto il peso, mentre appare molto più usabile il C 9.25.
Per quanto riguarda ulteriori notizie sugli SC (Celestron in particolare, puoi andare a dare un'occhiata al PDF presente nella mia libreria astronomica, al link:
http://www.pno-astronomy.com/Astro%20Li ... estron.pdf