ross4481 ha scritto:
Ho letto! Notizia stupefacente ma credo che sarebbe meglio precisarne il contesto.
A quella distanza l'atmosfera terrestre è poco più densa del mezzo interplanetario, in effetti il suo limite è proprio quando la sua densità scende a livello del mezzo interplanetario che a sua volta non è uniforme, per cui questo "limite" varia in continuo, senza contare che anche la variazione annua della distanza Terra-Sole influisce sulla densità del mezzo interplanetario incontrato dalla Terra lungo la sua orbita.
Se vogliamo possiamo anche considerare che attraversando le frange estreme dell'atmosfera terrestre la Luna ne viene frenata in teoria fino a cadere sulla Terra, fenomeno più che compensato dall'allontanamento della Luna dalla Terra dovuto all'acquisizione di energia cinetica derivante dal frenamento della rotazione terrestre.
Inoltre la faccia anteriore della Luna riceve un flusso continuo di molecole di gas terrestre che fluttuando lungo la sua superfice viene perso dalla faccia posteriore della Luna. Questi due fenomeni non sono ancora stati osservati talmente sono evanescenti.
Come vedete questa scoperta è, almeno per ora, priva di ricadute pratiche e al limite delle possibilità di rilevazione degli attuali strumenti, in pratica si tratta solo una curiosità, probabilmente meno interessante di quella di sapere che la Terra disperde in continuo atmosfera nello spazio formando una coda come una cometa, coda praticamente non rilevabile dagli attuali strumenti. Per chi avesse paura per questa perdita si rassicuri subito, l'atmosfera persa è sostituita contestualmente dalla scissione di molecole d'acqua, a sua volta rifornita da acqua, metano, radon ed altri gas che fuoriescono dalle profondità della Terra, ancora dopo 4,5 miliardi di anni e per altri ancora.
Ciao.
Roberto Gorelli