1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

La visione al buco del focheggiatore, senza oculare e a distanza extrafocale di quei tanti centimetri, porta la luce della stella (ammesso di averla inquadrata) a disperdersi nella grande area del disco sfocato. Quindi è facile senza oculare e forse anche con oculare, non vedere niente.

Prima di tagliare il traliccio, conviene fare due cose:
1) occorrerebbe dapprima usare un qualsiasi altro telescopio, su cui montare i tuoi oculari con barlow e senza, prendendo nota della distanza di inserimento per arrivare al fuoco di ognuno. Distanza riferita da una parte fissa e comune sul telescopio di prova.
Con questo si realizza una tabellina e si scopre qual'è l'oculare più critico, cioè che richiede il massimo inserimento nel focheggiatore, che sarà quello da inserire nel dobson per tagliare i tubi, pemettendo così a tutti gli altri oculari di andare a fuoco...anche quelli che richiedono una estrazione elevata (che possono andare a fuoco senza insereie completamente il barilotto, oppure usando una prolunga apposita).

2) Altra cosa che è bene fare prima del taglio dei tubi, è di fare la collimazione non a fine corsa delle relative viti.

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Ottimo Giulio grazie.
La tabellina dei fuochi dei miei oculari l'ho fatta, quindi tengo conto del più interno..

Mentre la collimazione è circa a "metà corsa" per garantire un certo gioco sia in alto che in basso ma da lasciar le molle belle cariche.


Dopo riprovo meteo permettendo

Puoi usare la Luna per vedere dove cade esattamente il piano focale (con un foglio di carta bianco, possibilmente traslucido)

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{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"

Bene anche questo. Ora monto tutto e provo con le aste tagliate oggi, anche stavolta lasciate più lunghe in attesa dei vostri buoni consigli..

Condivido il consiglio del Console, se hai una vecchia custodia per pellicole (o anche alcuni rocchetti del nastro adesivo, entrambi sono giusto da 31,8 mm), taglia il fondo e a una delle due imboccature applica uno schermetto traslucido (foglio lucido, carta forno, vetrino smerigliato, pezzo di acetato opaco et simila), inserendolo nel focheggiatore, quando lo schermo sarà sul piano focale formerà una immagine ben definita, in tal maniera saprai con discreta precisione dove cade il piano focale.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Ottimo Angelo, grazie della spiegazione accurata, lo farò.

Nel frattempo ho nuove notizie. Ieri sera c'è stato un po di sereno, era velato ma si vedevano ancora le stelle, le poche che restano...comunque ho approfittato per provare le aste ritagliate come detto sopra.
E finalmente il telescopio ha avuto la sua prima luce. Inserito il 24mm limmagine é andata a fuoco con l'oculare tutto dentro, e anzi secondo me mancava ancora 1 o2 mm perche le stelle non erano ancora puntiformi.. Era però anche mal acclimatato quindi perciò non è semplice. Comunque ho una misura su cui basarmi ora.

Al più presto rifaccio la tabella dei fuochi oculari, uno perche nel frattempo è arrivato un 13mm e due perche devo aver fatto qualche errore nella tabella attuale che mi segna proprio il 24mm il più interno(probabilmente ho fatto confusione con la prolunga).

La piccola esperienza di ieri sera: appena messo a fuoco su zona di cielo a caso e visto le prime stelle mi sono subito gasato, anche sapendo di non essere perfettamente a fuoco, quindi ho cercato Sirio per allineare all'ocularel il cercatore, 5 minuti, fatto. Su Sirio ovviamente si notava maggiormente che non ero ancora a fuoco perfetto ma non c'è tempo, anzi ce brutto tempo, quindi punto facile m42 e mi metto all'oculare, l'immagine restituitami è stata al di sopra delle mie aspettative. Cioè, fuori fuoco, tele non acclimatato, collimato a occhio, e con un lampione a 20m di distanza, sono riuscito a distinguere dei chiaro\scuri al suo interno(differenze di densità e pressione?), all'oculare si estendeva per circa mezzo grado.

C'è ancora lavoro e migliorie da fare ma sono molto contento di cominciare a vedere un po di luce

Ogni consiglio o critica è ben accetta.

Aldo

....Solo complimenti! (Sono contento io per te!!)

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Sono onorato. Grazie Giulio

ciao a tutti, i lavori proseguono, ieri sera altra prova e finalmente vado a fuoco con tutti gli oculari(3 ) quindi anche la lunghezza delle aste è momentaneamente apposto. è in arrivo un 7mm più Barlow perciò verificherò se vanno a fuoco e in caso modifico ancora.

un paio di domande.
ho una torretta binoculare che per andare a fuoco deve essere inserita molto interna e col correttore ottico 2x.
1-se io sostituisco il correttore per esempio con uno da 1,25x(in arrivo sulla maxbright) dovrò pescare il fuoco ancora piu internamente oppure lo pesca sempre allo stesso punto e cambia solo il fattore di ingrandimento?

nel caso in cui dovessi tagliare le aste, o farne di nuove per riuscire ad andare a fuoco con torrette senza correttori con fattori di moltiplicazione molto alti.
cosa comporta lavvicinamento del secondario al primario?..spero di essermi espresso bene
ciao a tutti
aldo

Ciao Aldo. Di torrette non me ne intendo, ma l'avvicinamento al primario per estrarre fuoco senza correttori potrebbe comportare facilmente una vignettatura dell'attuale tuo secondario che diventa troppo piccolo per quell'uso.
Oppure comportare l'uso del bordo del secondario per la riflessione. Bordo che è il luogo dove è più facile che possano essere presenti errori di planarità (....ma non è sicuro) dati dalla entrata/uscita dell'utensile che ha realizzato il secondario. Errori che se va bene si traducono in astigmatismo feformando una stella quando ci passa sopra.

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