ross4481 ha scritto:
Poi che male ci sarebbe ad essere complottista? non dirmi che nessuno in vita tua ti ha mai mentito? (anche solo a fin di bene), semmai è molto più presuntuoso pensare si conoscere la verità su tutto e su tutti sempre e comunque... per me l'importante è farsi le domande, e io che non sono nemmeno astrofilo, mi faccio domande da astrofisico...
Mi viene in mente una frase sentita tempo fa: ti affacci dal balcone e vedi una cosa marrone a terra in giardino: il complottista dirà che si tratta di cacca di dinosauro mentre il fisico, il curioso, colui che si pone delle domande, scende per verificare da vicino di cosa si tratta partendo dalla base che più plausibilmente si tratti di cacca di gatto o di cane. Poi, su basi fisiche e concrete, analisi e magari calcoli...o semplicemente pestandola con un piede, cercherà di capire.
Farsi domande è fondamentale ma farsi domande da astrofisico pretendendo risposte elementari non funziona tanto. In tal caso si presuppone la ricerca di risposte da astrofisico con la giusta base per comprenderle. Personalmente, per quanto io abbia letto ed ascoltato sugli studi di Stephen Hawking, ad esempio, e per quanto io ne abbia compreso la natura e lo scopo in linea molto generale, non essendo sempre io nè astrofisico nè astronomo, il 90% delle teorie e formule e ragionamenti per giungere a tali conclusioni, per me restano un mistero. Non per questo mi sento in grado di metterle in discussione soltanto perchè non ho mai visto un buco nero ma me lo hanno solo rappresentato artisticamente. Poi posso anche chiedermi “chissà se funziona davvero così, chissà perchè?” ma per la risposta ho deciso di affidarmi a chi vive per cercarla.
Non in ultimo ti chiedo una cosa: Se alla tua domanda ti avessero risposto con una bella serie di formule per spiegare il fenomeno, tu cosa avresti detto? Spiegatemelo in parole povere?