Danilo Pivato ha scritto:
Caro Ippo,
capisco e comprendo la tua titubanza, quindi metti pure da parte quest'esperienza, ma non tirati indietro
una prossima volta! Fare comunque una segnalazione, giusta o sbagliata che sia, sappi non ti comprometterebbe,
Piuttosto vedila come un obbligo nei confronti dell'intera comunità: si tratta pur sempre di una documentazione di
un evento condiviso tra colleghi, senza invidie e senza competizioni, condita soltanto con quel sacrosanto spirito che
dovrebbe accomunare tutti gli astrofili, e non solo, del mondo!
Un caro saluto,
Danilo Pivato
Volevo rispettare il desiderio di Ippo di non inviare una comunicazione al CBAT, ma visto che interviene Pivato,
volevo solo aggiungere che il tempo della ripresa di Ippo, vista la rapidissima salita di luminosità di una nova (o
di una supernova) permette di circoscrivere il tempo del picco e di conseguenza anche la luminosità massima.
Se per esempio si è ripreso un'immagine oggi 7 gennaio alle 00 TU con una nova di 15,0a, questa nova potrebbe
essere esplosa ieri 6 gennaio alle 00 TU con un picco di 14,7a ed essere scesa di 0,3 magnitudini in un giorno
ma potrebbe essere anche esplosa il 5 gennaio alle 00 TU con un picco di 14,4a ed essere scesa in due giorni di
0,6a. Conoscere quando è avvenuto un fenomeno astronomico permette di conoscerlo e studiarlo meglio, anche
se in effetti i prof hanno vari modi di conoscere il tempo dell'esplosione "estrapolando" vari altri parametri
(temperatura, velocità di espansione della materia espulsa, ecc.) ma c'è una differenza tra
estrapolare ed osservare direttamente
senza contare che le estrapolazioni derivano da molti casi osservati, se nessuno osserva le estrapolazioni NON
si possono fare.
Comunque Ippo è stato contento del risultato ottenuto e questo deve bastare.
Ippo e tutti i forumisti sappiate che in casi del genere (prescoperte) non c'è un limite di tempo per inviare i
propri dati, diciamo solo che dopo un certo tempo, in questo caso una settimana, i dati si "raffreddano" e
perdono "quasi" totalmente interesse scientifico da parte dei prof.
Ciao.
Roberto Gorelli