pierpaolo_P ha scritto:
...
Sempre più attratto dai campi larghi, quando si sa dove puntare produco immagini entusiasmanti.
Grazie Pierpaolo!
Con la tua risposta viene da fare una considerazione, non proprio scontata.
Oggi più che mai disponiamo di mezzi in grado di rivelare ben più di quanto si potesse imprimere alcuni anni fa.
Con questi mezzi stiamo prendendo ragione e conoscenza di quanto il cielo notturno sia stra-colmo di oggetti peculiari.
Occorre soltanto scendere in profondità per rendersene conto e ciò sarebbe indiscutibilmente più semplice se si disponesse
di cieli scuri. Ovviamo aumentando i tempi di espsosizione da sotto i nostri cieli discreti, iniziamo ad accorgercene.
Pertanto ovunque si punti un sensore sensibile esiste la possibilità, sempre più a portata di mano, di ottenere immagini di
nebulosità e galassie
in qualsiasi area del cielo: dal polo Nord celeste alle aree più diradate di stelle, senza alcun limite!
Soltanto 10 anni fa era impensabile.
Cari saluti,
Danilo Pivato