GiulioT ha scritto:
(...)la verità che sta (come tale) nel mezzo, (...) L'uomo con la sua attività è sicuramente attuale partecipe di uno "zero virgola" dell'aumento della temperatura e dello scioglimento dei ghiacci...
No, Giulio, purtroppo in questo caso la verità non sta "nel mezzo", sta tutta da una parte.
Prima ti invito a leggere questo:
https://en.wikipedia.org/wiki/Scientifi ... ate_changeNe incollo alcune parti, per quelli che fanno fatica a cliccare sui link...
Cita:
"Warming of the climate system is unequivocal, and since the 1950s, many of the observed changes are unprecedented over decades to millennia".[12]
"Atmospheric concentrations of carbon dioxide, methane, and nitrous oxide have increased to levels unprecedented in at least the last 800,000 years".[13]
Human influence on the climate system is clear.[14] It is extremely likely (95-100% probability)[15] that human influence was the dominant cause of global warming between 1951-2010.[14]
- "Increasing magnitudes of [global] warming increase the likelihood of severe, pervasive, and irreversible impacts"[16]
- "A first step towards adaptation to future climate change is reducing vulnerability and exposure to present climate variability"[17]
- "The overall risks of climate change impacts can be reduced by limiting the rate and magnitude of climate change"[16]
- Without new policies to mitigate climate change, projections suggest an increase in global mean temperature in 2100 of 3.7 to 4.8 °C, relative to pre-industrial levels (median values; the range is 2.5 to 7.8 °C including climate uncertainty).[18]
- The current trajectory of global greenhouse gas emissions is not consistent with limiting global warming to below 1.5 or 2 °C, relative to pre-industrial levels.[19] Pledges made as part of the Cancún Agreements are broadly consistent with cost-effective scenarios that give a "likely" chance (66-100% probability) of limiting global warming (in 2100) to below 3 °C, relative to pre-industrial levels.[20]
La pagina si chiude con questo grafico riassuntivo, che recita testualmente:
"Il consenso medio sull'evidenza del riscaldamento globale causato dall'uomo, basandosi su 54.195 articoli (*) pubblicati tra il 2011 e il 2015, è del 99,94%". Non certo 'in mezzo'.
(*) N.b.: articoli peer-reviewed, quindi pubblicati su riviste scientifiche, non sul giornaletto di quartiere o sul quotidiano nazionale tappezzato di pubblicità di automobili...

Il motivo della percezione distorta di tale realtà dipende molto da come i media presentano il problema. In genere si tende a dare pari spazio alle due tesi invitando due persone a rappresentare le due opposte tesi. In un talk show USA, dal taglio umoristico, hanno cercato di rendere le reali proporzioni del dibattito. Lo trovi a questo link dal minuto 3:00 circa.
https://youtu.be/cjuGCJJUGsg?t=3mL'articolo più recente (in italiano) che mi è capitato sott'occhio sulla materia, e del quale condivido appieno i contenuti lo trovate qui:
https://www.esquire.com/it/news/attuali ... climatica/L'autore:
Cita:
Massimo Sandal (La Spezia, 1981) è stato ricercatore in biologia molecolare, specializzato in dinamica delle proteine. Ha conseguito un dottorato in biofisica sperimentale a Bologna e uno in biologia computazionale ad Aquisgrana, dove vive tuttora. Collabora con Le Scienze, Wired e altre testate.