1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

https://www.repubblica.it/ambiente/2018 ... P6-S1.8-T1

Nulla di nuovo sotto il Sole, però forse non è il caso di iniziare a far sentire la voce dei cittadini, visto che alcuni governanti fanno orecchie da mercante?
Oltretutto noi astrofili di una certa età siamo testimoni diretti dei cambiamenti climatici di 10, 20, 30, 40 anni fa, dove il meteo non aveva certamente le
tendenze di questi ultimi anni! Più delle persone di strada siamo da sempre maggiormente sensibili all'andamento climatico e scagli la prima pietra chi
tra noi non si è accorto che il clima è decisamente cambiato.
Cos'altro bisognerà attendere?

Danilo Pivato

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Bisogna attendere che il disastro sia arrivato, oramai irreversibile. Tanto il profitto è quello che conta, più della vita della gente (Taranto docet...). Non mi aspetto nulla di buono.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Non so cosa c'entri con l'astronomia.. comunque ci sono sempre stati i cicli di caldo e di freddo, di piovosità e di siccità, le glaciazioni ecc.
Solo 5000 anni fa il Sahara era una giungla tropicale, la Groenlandia era tutta una foresta lussureggiante (Groen= verde), recentemente la Nasa ne ha verificato l'esistenza sotto i ghiacci; nella preistoria gli uomini avevano a che fare con i ghiacci che ricoprivano l'intera Europa, Italia compresa; nel recentissimo 1600 nella laguna di Venezia si camminava con la slitta e si pattinava; 100.000 anni fa in Piazza s. Pietro pascolavano i Mammuth e si trovavano giraffe, tigri e leoni.
Insomma, la memoria e la storia dell'uomo è troppo breve e lacunosa per dare ggiudizi definitivi e trarre conclusioni allarmistiche. Inoltre i cambiamenti climatici non si sa ancora se attribuirli alle cause endogene del nucleo della Terra e dell'influenza degli oceani e di venti e anche ai cicli e alle tempeste solari.
Naturalmente se con le nostre attività non ci mettiamo anche del nostro è meglio, ma certi allarmismi sono spesso infondati o comunque non dimostrati. Basta uno sputo di qualche minuto di un vulcano per superare tutto l'inquinamento prodotto dall'uomo in un anno.

Infatti.
Essendo l'astronomia una attività che si svolge al chiuso in ambiente protetto e condizionato e completamente indipendente dalle condizioni meteo, cosa c'entra?

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qa'plà!
Radical chic certified

Sono desolato, stasera e nei prossimi anni non potrò fare osservazioni.. a causa dei cambiamenti climatici..

Renato, mi sembra di capire che tu sei quello che scaglia la prima pietra, oppure sei troppo giovane per non essertene accorto.

Citi cambiamenti che si sono effettivamente verificati nell'arco di alcuni millenni in modo naturale e ciclico che è ben diverso da quello
che sta avvenendo in questi ultimi anni.

La denucia intanto parte da un centinaio di scienziati e studiosi dell'ONU con in testa il premio Nobel William D. Nordhaus, fresco di nomina
che non raccontanto frottole, bensì la partecipazione e l'influenza dell'uomo a questi cambiamenti sul clima.
Non essere qualunquista e non mettere la testa sotto il cuscino.

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Danilo, leggi bene, ho detto "naturalmente è meglio se non ci mettiamo del nostro". Gli scienziati sono fra loro divisi in fazioni: ci sono quelli che attribuiscono le cause dei cambiamenti climatici all'attività umana, e quelli che invece ne attribuiscono le cause principalmente a fenomeni naturali planetari e cosmologici. Lo stesso presidente americano Trump con le sue politiche al centro delle discussioni propende per ie tesi del secondo gruppo. Si può essere d'accordo o meno, ma la situazione è questa, e non bisogna dimenticare i grossi interessi che ci sono a livello globale con le politiche "verdi" che però spesso nascondono in realtà solo il colore del dollaro. Quindi direi che bisogna prendere cum grano salis queste notizie anche quando provengono da fonti autorevoli e sopratutto diffidare dagli annunci clamorosi spesso dettati da autentico e strumentale terrorismo ambientale.

Informazioni utili.
Altre informazioni utili (diverse dalle chiacchiere dei venditori di notizie).
E una discussione abbastanza istruttiva tra appassionati della materia.

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... lunga vita al sessantino!

"CHI BRUCIA LIBRI FINISCE COL BRUCIARE UOMINI"
Heinrich Heine

Io non riesco ne a fare dell'ironia, ne a non pensare com'era 50 anni fa. Ne ho 59, ho visto prima scipparmi il cielo dall'illuminazione selvaggia e poi perdere l'azzurro a mano a mano che passavano gli anni. Hai ragione Danilo, siamo i testimoni più diretti di come il clima sia cambiato, senza bisogno di consultare scienziati o stregoni. Tocchiamo con mano! Sono preoccupato, molto preoccupato, quasi mi sfiora l'ansia quando penso alle generazioni più giovani e si trasforma in rabbia di fronte al potere politico/economico immobile e menefreghista. Faccio la mia parte, nel mio piccolo, ma ovviamente non mi basta per sentirmi a posto con la mia coscienza, ma questa è una cosa ormai obsoleta...

Già

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Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro
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Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.