Non sono soltanto io che dico che la differenza è tanta.
Marcopie, di questo forum e astrofilo che ha riscoperto l'astronomia sul campo proprio grazie a un dobson da 30cm, dopo anni di osservazioni si è stancato di osservare oggetti a suo dire informi.
Ma questo giudizio l'ha dato dopo aver osservato migliaia di galassie, decine di ammassi aperti e dozzine di globulari.
Io mi sento di dire che, con un telescopio da 400mm (tanto per rimanere nel titolo del topic), avrebbe allargato parecchio questo numero.
Il gap tra un 30cm e un 40cm,
usato dallo stesso cielo è presto evidente, sia su oggetti luminosi, che su oggetti più impegnativi in termini di luminosità.
Qualsiasi strumento vuole un cielo buio!
Alzare il livello di inquinamento luminoso vuol dire appiattire le differenze tra gli strumenti di vario diametro (che poi, all'atto pratico non è esattamente così, ma grossolanamente e all'occhio inesperto è quello che succede).
Se non vuoi/puoi farti 100-200km una volta al mese per andare a godere dei gioielli del cielo, non ti pigliare un dobson oltre i 25cm perchè: butti soldi, ti spacchi la schiena, sprechi tempo perchè è come se andassi in Ferrari col motore a 2 cilindri.
Anche quello che dice Bardix ha una suo grosso peso.
Ognuno ha la propria sensibilità retinica ed esperienza osservativa.
Questa, assieme all'esercizio osservativo, aiuta moltissimo a diventare "occhio d'aquila".
Fabio, che tu sia un poltrone l'abbiamo capito abbondantemente
Peccato perchè non vedrai mai galassie oltre M51, M33 e M31...
