Non ha senso cambiare il doppietto che avrebbe sicuramente un costo simile a quello del tubo, se non addirittura maggiore, come succede ai costi di tutti i ricambi prodotti nella incertezza di una vendita.
Facilmente è graffiata solo la faccia esterna della lente frontale dell'obiettivo. Mentre la faccia della lente interna, che è inaccessibile anche a molti temerari, penso sarà intatta.
Stai sicuro che quei graffi, da come si presentano a vista, hanno passato lo strato spesso solo qualche milionesimo di millimetro della metallizzazione a fini antiriflettenti, e si trovano nel vetro della lente.
Come già detto da altri, il danno non è grande, perchè la dispersione di luce che tanti graffi possono produrre
(come del resto anche un obiettivo sporco e mai pulito per timore reverenziale di danneggiarlo), può provocare due aspetti negativi dello stesso fenomeno, che sono il rendere la visione generale un poco lattescente (Ma attenzione che anche il "seeing" lo fa); ed anche il rendere un poco più luminoso il primo anello di diffrazione visto allo star test, disperdendovi un poco di quell' 87% di luce che stava nel punto centrale della tacca di diffrazione, col risultato che il punto centrale inglobando il primo anello diventa grande, e le stelle appaiono un poco meno puntiformi.
Ma da uno star test la cosa non è facile da giudicare anche da parte di un occhio esperto.
Una cosa che invece si può certamente fare, è giudicare empiricamente la profondità delle righe.
Una regola pratica di noi "Grattavetri", è che se passando sopra le righe l'unghia dell'indice, si sente un leggerissimo "scalino", la rigatura è già più profonda di un centesimo di millimetro, (come genera la grana abrasiva 120) e non sarà recuperabile interamente, perchè l'abrasione per la lucidatura completa sarebbe tale da far cambiare lo spessore alla lente di poco, ma sufficiente a peggiorare la correzione cromatica al doppietto: Quindi la lucidatura può essere solo fatta in modo non intensivo, che non asporterà che le righe, o le parti di esse meno profonde...Come giudicherei a occhio viene fatto nel seguente filmato, dove la guarnitura dell'utensile che strofina sulla lente è rivestita di un materiale debordante dal supporto, come se fosse un feltro, e non una patina di pece ricavata per colata sopra la lente al fine di copiarne la curvatura.
Come vedrai dal filmato, L'operatore smonta l'obiettivo e dopo aver fabbricato col tornio un bicchiere di metallo per poter inserire la parte dell'obiettivo con la lente da lucidare rivolta verso l'alto, lo avvita sul piattello girevole della macchina lucidatrice; Quindi prende l'utensile (senza far vedere come l'ha fatto), e spruzzato il liquido lattiginoso che è ossido di alluminio oppure di cerio in acqua (di solito si usa un rapporto di diluizione di circa 1:5 e oltre per la lavorazione a macchina) strofina un po' a mano e poi collega l'utensile al braccio oscillante della macchina che farà il lavoro della durata di solito breve e in funzione di controllo del risultato.
Lavoro che potrebbe anche essere continuato a mano oscillando l'utensile sulla lente rotante senza esercitare pressione, lasciando fare alla rotazione e all'abrasivo finissimo il compito.
Ovviamente la operazione di lucidatura, asporta completamente la metallizzazione antiriflesso, perchè non si può avere tutto.
Personalmente (siccome mi cadono spesso gli occhiali, che magari pesto pure, al buio delle mie osservazioni), recupero un poco la loro lucidatura usando come utensile un tappo con attaccato un feltrino da sedie, bagnato con acqua e intinto nell'ossido di cerio che uso per la lucidatura degli specchi parabolici.
Rilucidare da sè una lente diametro 120 non è cosa molto difficile, ma occorre un supporto per l'abrasivo con la stessa curvatura, e la volontà di assumersi un rischio di peggiorare le cose, che è minore di quello di migliorarle, ma che potrebbe consistere in un lavoro inutile perchè non se ne apprezzerebbe differenza, tenendo conto che tutte le righe sensibili all'unghia rimarranno solo attenuate con la eliminazione dei loro più sottili tratti iniziali e finali
https://www.youtube.com/watch?v=hPeAaLAPXLw