Se provi un acromatico 90mm f10 vedrai che differenza, anche un semplice oculare Super da 20mm ti rende delle immagini nitide e perfette a 45x, con un 32mm plossl avrai 28x nitidissimi e luminosissimi per 1,8° di TFOV (true field of view), il mak 90 l'ho avuto, un ETX Meade, e di giorno a bassi ingrandimenti vedevi al chiazza scura del secondario, oltre a soffrire la turbolenza e l'acclimatazione, e se salivi con gli ingrandimenti l'immagine perdeva luminosità e contrasto.
Lo spotting scope non te lo consiglio, perchè sono strumenti concepiti per uso su distanze inferiori al km, tipicamente qualche centinaio di metri (poligono, caccia, osservazioni naturalistiche) e hanno parecchi prismi e lenti, di solito con un oculare zoom, tutte soluzioni costose per cui se vuoi vederci veramente bene devi spendere cifre superiori a quelle per un 80ED che secondo me è insuperabile, meglio anche di tanti teleobiettivi costosissimi (io ho un Celestron 60mm ).
Se vuoi restare sul Mak allora ti consiglio almeno un 127mm con torretta binoculare, che per le visuali terrestri è a livello di un binocolone da 100mm, però hai sempre il limite dei bassi ingrandimenti che non sono ottenibili facilmente... considera che nell'osservazione terrestre dai 30x ai 50x ingrandimenti sono già "alti" ingrandimenti, visto che di solito si osserva tra gli 8x e i 20x e perlopiù con binocoli, nell'osservazione astronomica invece 50x sono bassi ingrandimenti, e gli alti sono quelli di almeno tre cifre...
Riassumendo per osservazione mista terrestre-astronomica il miglior rapporto qualità-prezzo-prestazioni ce l'hai con i rifrattori, se acromatici meglio evitare quelli con rapporto F troppo aperto (numero F più basso) in relazione all'apertura, questa tabella riassume abbastanza bene le prestazioni in relazione alla CA(Aberrazione Cromatica).
