Ieri sono riuscito ad osservare per circa un quarto d'ora (01:20/01:35 locali) prima che le solite velature si mettessero di mezzo, utilizzato solo il Milo, seeing molto peggiorato rispetto i giorni scorsi (Antoniadi III per un Ø 76 mm), con folate di vento che per alcuni attimi facevano vibrare il tele.
In ogni caso Marte regge (anzi vuole) forti ingrandimenti (relativamente al diametro) i dettagli superficiali diventano sempre piu chiari ogni giorno che passa (penso che ormai la tempesta sia in fase di progressivo calo), utilizzato proficuamente i filtri arancio e rosso (baader) anche su un diametro tanto piccolo, non solo inutili ma deleteri i filtri azzurro e blu (il punto di fuoco diventa molto incerto soprattutto col blu), penso causa correzione colore dello strumento.
Senza filtro a 233x ben visibile la calotta polare (col filtro azzurro la si vedeva un po piu chiara, ma non vedevo una mazza del resto, quindi meglio senza), e nei momenti di calma anche la famosa "Y" piu scura della Syrtis Major e Mare Hadriacum ed Hellespontus che contornano Hellas, con filtro arancio e abbassando a 187x i contrasti aumentano decisamente e l'immagine si "calma" un pochino, ma è quando si utilizza il filtro rosso (calando a 155x per recuperare un po di luce) che i contrasti aumentano moltissimo (e l'immagine si "calma" ulteriormente"), ora si riesce a scorgere (negli attimi di seeing migliore) la parte appena appena piu scura che divide le zone chiare di Hellas e Ausonia, inoltre comincia a vedersi la striscia piu scura di Sinus Sabaeus.
Poi come già detto, il seeing si calma di botto, ma si spegne anche la luce, rimango a 155x e converto dal rosso all'arancio e poi senza filtri, ma rimane una palletta scura, tolgo l'occhio dall'oculare guardo il cielo e Marte aveva la stessa luminosità di Saturno, estese velature mi hanno consigliato di sbaraccare.
Ps.: Dopo aver provato diversi ingrandimenti con il Milo sui Pianeti ho valutato che ingrandimenti inferiori a "2D" non sono utili all'osservazione, quindi il set del Milo è impostato da plössl TS 32 (oculare cercatore") e 9 mm, plössl Antares 7,5 mm e Baader GO 6 mm, tutti montati sulla Q-turret; su Marte 155, 187 e 233x sono perfetti, su Saturno e Giove solo 233x non danno "di piu" rispetto ai 187x.
_________________ Il Cielo a domicilioAstroMirasoleNewton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.
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