1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Semplicemente Marte è un pianeta particolarmente "bastardo", a differenza di Giove o Saturno che qualcosa la fanno vedere anche con seeing scadente (migliore è il seeing piu roba si vede), Marte è piu cosa da tutto o niente, tanto piu il diametro è esiguo (e quindi i contrasti piu bassi) migliore deve essere il seeing per scorgere qualcosa, ma quando questo viggia su Antoniadi I o II il pianeta da spettacolo (al netto delle tempeste ).

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

OK

Pioggia pomeridiana, aria pulita, temperatura bassa, poche turbolenze mi hanno fatto tentare l'osservazione anche stasera nonostante la forte umidità.

Il seeing era sicuramente molto migliore dei giorni scorsi ma non eccezionale (come si "misura"?)

A 160x anche stasera il pianeta è avaro di dettagli: disco di un giallo ocra uniforme con una regione circolare più chiara al polo sud. L'area più chiara e grande in prossimità del polo nord invece stasera non era apprezzabile: o si trattava di un problema visivo o è stata coperta anch'essa dalla tempesta.

Quando decido di abbandonare Marte e tentare una prima osservazione di M2 o M15 una coltre di umidità oscura anche la luna e decide che è ora che vada a dormire

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... è un classico... ... sei lì che ti stai appassionando, e il cielo si copre... ...
Comunque no, quest'anno per Marte davvero non è cosa e non dipende nè dai nostri occhi nè dai nostri strumenti - e, per una volta, neanche dal nostro cielo... ! Pare che questa tempesta sia di notevoli proporzioni e ce ne sarà ancora per un po'... Ti consiglierei di provare a dare un occhio a Giove o Saturno se non l'hai già fatto...

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... lunga vita al sessantino!

"CHI BRUCIA LIBRI FINISCE COL BRUCIARE UOMINI"
Heinrich Heine

Tranquillo, quest'anno non sono riuscito a vedere nulla di Marte, solo un disco tremolante. Siccome è basso se non hai un luogo che vanta un buon seeing in basso non vedrai quasi nulla.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Grazie per i consigli Andrea. Io sono alle prime armi. Mi sono appassionato da pochi anni e purtroppo non osservo con costanza e questa ho l'impressione sia un'attività che richiede molto tempo e dedizione anche per non perdere allenamento.

Giove è stato il mio primo amore. Ho inquadrato una stella molto luminosa la primissima volta che ho preso il telescopio. Guardando il disco e le bande equatoriali mi dicevo "ma questa non può essere una stella... Ma... Vuoi vedere che è Giove?"
Quindi quando è sopra l'orizzonte lo I quadro sempre. Anche solo per 5 minuti.
Mi piacerebbe riuscire a vedere il transito di un'ombra di un satellite sul disco ma temo che sia fuori la portata del mio strumento considerando anche il transito di mercurio sul sole di qualche anno fa: si vedeva estremamente piccolo e le condizioni erano molto più favorevoli (distanza e contrasto).
In realtà ancora non sono sicuro di essere riuscito a vedere la grande macchia rossa...
Saturno l'ho osservato qualche volta ma solo per "intrattenimento". Ancora non mi pongo un obbiettivo con Saturno. Ho cercato la divisione di Cassini che dovrebbe essere alla portata di strumenti piccoli ma per il momento senza successo.


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http://www.astrofototecnica.it/Tecniche/seeing.html

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Thanks

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Quelle animazioni sono molto realistiche, ma non coprono tutti i casi di seeing più o meno buono. Nel senso che sono perfettamente corrispondenti al caso in cui il seeing è a bassa frequenza, mentre quando il disturbo è ad alta frequenza non si percepisce alcun movimento, però le stelle appaiono dilatate come se fossero sempre fuori fuoco. E' il caso peggiore, perchè non si capisce se c'è qualcosa che non va nello srumento o nel cielo. Spesso è utile osservare sempre ad inizio serata una stella doppia abbastanza stretta e capire dalla dimensione reciproca delle stelle il seeing che c'è in quella serata. Io uso sempre la doppia-doppia epsilon Lyrae oppure la doppia Castor, a seconda del periodo dell'anno.

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Nuova osservazione ieri notte tra le 00:00 e le 00:30
Seeing tra V e IV credo. Nessun dettaglio rilevante da segnalare a parte la calotta sud (stavolta anche meno percettibile rispetto alle osservazioni precedenti) e a tratti la sensazione di una regione più scura in prossimità del centro del disco.

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