Ciao a tutti,
quando devo partecipare a uno star party cerco sempre di "inventarmi" un setup nuovo che rimanga abbastanza compatto e comodo da trasportare, ma che possa comunque garantire performance di buon livello. In occasione dello star party di Panarotta volevo testare il nuovo riduttore di focale Reducer HD pensato per alcuni strumenti Vixen e accreditato di ottime performance fino anche a formati full frame 24x36. Purtroppo lo star party ha mostrato tante nuvole e poco cielo...
Fortunatamente pochi giorni dopo il Friuli si è degnato di dare almeno una notte promettente e dovendo recuperare un giorno di ferie la sera di Martedì 17 Luglio sono andato in quel di Casera Razzo a riprendere l'area che avevo in mente di fotografare, ossia l'area attorno a Sadr con IC1318 e vari altri oggetti. Ho portato a casa circa 4 orette di posa, suddivise in subframe da 3 minuti l'uno. La camera di ripresa è una QHY128C raffreddata, dotata di sensore CMOS Sony IMX128 da 24 Mpx per una risoluzione di circa 6000x4000 px e con pixel da 5.97 micron. Piccoli, ma non piccolissimi. Piuttosto esigenti in ogni caso. È un full-frame 24x36 mm: il riduttore dice che copre un full-frame e quindi io voluto mettere sotto torchio il setup usando proprio un sensore full-frame!
Non ho potuto provare prima questa accoppiata e ho deciso comunque di rischiare un setup usato per la prima volta... cosa che sarebbe da evitare per non trovare spiacevoli sorprese, ma ero sicuro potesse funzionare dignitosamente.
L'immagine è la seguente:
Allegato:
IC1318_AX103S_ReducerHD_QHY128C_79x180s_g2000_o60.JPG [ 985.48 KiB | Osservato 3407 volte ]
L'elaborazione è curata da un amico, questa parte continua a non entusiasmarmi e la demando a terzi.
Qua potete trovare la versione a piena risoluzione:
Around SadrCome si può vedere l'accoppiata funziona abbastanza bene. La correzione non è perfetta fino al bordo estremo del frame, ma del resto non è nemmeno un FSQ e i costi sono ben diversi. Confrontando gli spot-diagram vixen ho riscontrato una buona aderenza con quanto promesso. Anche per la camera CMOS si trattava di una prima prova, la resa mi è piaciuta molto. Ho utilizzato un gain medio basso così da ottimizzare un po' i tempi senza però sacrificare troppo la dinamica totale a disposizione. A gain software 2000 si ha un rumore di lettura di circa 3.3 e- RMS e una FWC appena sotto i 40k e- per una dinamica massima totale di circa 11.8K e-. Essendoci Sadr proprio in mezzo ho preferito non esagerare dunque col guadagno.
Ah, dimenticavo. Queste camere CMOS generalmente arrivano con finestra protettiva antiriflesso che però non taglia nè UV nè IR. Diventa dunque necessario aggiungere un filtro luminanza e ho voluto "rischiare" un po' anche qua impiegando un filtro di luminanza un po' più largo del normale. È un L-1 Astronomik da 52 mm, avvitato davanti al riduttore di focale. Di seguito un grafico con le tre curve spettrali dei filtri luminanza che Astronomik mette a disposizione:
Allegato:
AlleLxFilter_V2.png [ 1.66 MiB | Osservato 3407 volte ]
Ecco, forse un più convenzionale L-2 avrebbe potuto restituire diametri stellari leggermente più piccoli, ma la correzione cromatica si è dimostrata comunque eccellente.
Che ne dite?
Ciao
Mauro