Dalle valli bergamasche dove sono in villeggiatura ho potuto insperabilmente godere l'intero fenomeno, con l'unico limite del sorgere della luna alle 21.50 da un basso crinale, quindi a totalità già iniziata. Ma il cielo era sgombro da nubi, sebbene assai umido, e il fenomeno è stato davvero emozionante da seguire. La totalità, sebbene in pratica altrettanto profonda, mi è sembrata tutto sommato meno "buia" di quella analoga del giugno 2011: ho seguito ad occhio nudo lo sfilare del "core" centrale dell'ombra e ho fatto qualche scatto senza impegno con la QHY al fuoco del cercatore da 50 mm che ho affiancato al 114. Anche ad occhio, verso la fine della totalità, si notava chiaramente che la parte superiore del disco lunare mostrava tonalità di colore più freddo sia rispetto al rosso vivo della parte centrale del'ombra che al lembo sud, più caldo - mi pare che le belle immagini che si iniziano a vedere nel forum lo confermino.
La cosa che mi ha emozionato di più, oltre alla luce "buia" (mi si perdoni l'ossimoro) della totalità, è stato il graduale ma deciso illuminarsi del cielo via via che il nostro satellite riguadagnava i raggi solari. Come se rinascesse! Alla mezzanotte e mezza ho chiuso tutto alla luce del solito chiaro di luna, non senza prima aver dato una doverosa occhiata a Marte.
E dal distaccamento orobico della Specola Minima Mediolani è tutto..
